16 aprile 2025

Mandello Lario. Il sindaco: “Ex campeggio, non ci siamo mai sentiti responsabili di alcun tipo di errore”

Riccardo Fasoli a proposito dei temuti disagi che si accompagneranno quest’estate allo stop ai treni tra Lecco e Tirano: Stiamo studiando possibili soluzioni”

(C.Bott.) “Vogliamo dire alla cittadinanza quello che abbiamo fatto dal 2020 ad oggi e spiegare cosa ci resta da fare. Da subito il nostro intento era di portare avanti i progetti in cantiere e su questo fronte l’impegno è stato massimo e i risultati credo siano sotto gli occhi di tutti”. Andrea Tagliaferri, vicesindaco di Mandello Lario e assessore ai Lavori pubblici e al patrimonio, ha introdotto così, ieri sera in sala civica, l’incontro con la cittadinanza voluto dal “Paese di tutti” per presentare l’operato dell’Amministrazione Fasoli nell’ultimo quinquennio e illustrare i progetti ancora da attuare da qui alla fine del mandato.

Al suo fianco il sindaco. “Nel 2015 abbiamo ereditato un debito pro capite di 940 euro - ha premesso Riccardo Fasoli - e al 2024 l’abbiamo portato a 660 euro nonostante gli investimenti, che per quanto riguarda le opere pubbliche e l’ammodernamento delle strutture superano i 12 milioni di euro”. “Sono poi rimaste invariate le entrate tributarie - ha aggiunto - pur a fronte di un incremento dei costi e siamo intervenuti su chi prima non pagava le imposte”.

Poi via all’elencazione delle opere realizzate: l’impermeabilizzazione del cimitero del capoluogo, la riqualificazione dei giardini a lago (“li inaugureremo a metà maggio, quando sarà pronta anche la fontana”), l’allargamento di via Manzoni, la messa in sicurezza della parete rocciosa sovrastante la Provinciale 72 all’altezza della Canottieri Moto Guzzi e la sostituzione dei serramenti all’Istituto scolastico “Alessandro Volta”.

“Siamo impegnati anche sul plesso “Sandro Pertini” - ha aggiunto il primo cittadino - e tra gli interventi attuati non possono essere dimenticati la modifica della viabilità in piazza Garibaldi, il riassetto di piazza Sacro Cuore, il consolidamento e l’allargamento del ponte in località Luzzeno, il primo lotto della riqualificazione paesaggistica del lungolago di Olcio e il parco giochi inclusivo “Gianni Rodari” nei pressi di via Monastero e quello alla Rogola”.

“Nei prossimi mesi - ha quindi spiegato Fasoli - si interverrà sulla viabilità ciclopedonale destinata tra qualche anno a consentire di andare da Mandello a Lecco in sicurezza, inizieremo i lavori del nuovo centro remiero e interverremo per la sistemazione e l’adeguamento del teatro comunale “Fabrizio De André”, su cui saranno tra l’altro installati i pannelli solari”.

Non poteva mancare, nell’intervento del sindaco, il riferimento ai lavori sull’area dell’ex campeggio. “Non ci siamo mai sentiti responsabili di alcun tipo di errore - ha detto - e siamo naturalmente soddisfatti della recente sentenza del Consiglio di Stato con cui è stata annullata l’ordinanza di demolizione e che ha certificato che l’Amministrazione ha agito correttamente”. “Vogliamo restituire ai mandellesi un’area riqualificata - ha osservato ancora Fasoli - e far sì che Mandello non abbia più un luogo abbandonato a se stesso”.

Capitolo ex Vellutificio Redaelli. “Il progetto di riqualificazione è ora al vaglio della Conferenza dei servizi - ha spiegato il sindaco - per le pratiche riguardanti le autorizzazioni per la realizzazione di un albergo di 84 camere con annessa Spa. Accanto al campo sportivo troverà posto un parcheggio con 170 posti auto. Abbiamo puntato sullo sviluppo turistico-ricettivo dell’area e certamente l’intervento cambierà il volto di quella parte di zona a lago”.

Per il Lido comunale nell’aprile 2026 scadrà la convenzione con la Canottieri Moto Guzzi (“non intendiamo rinnovarla”, ha detto il sindaco) e sempre dal prossimo anno l’Amministrazione Fasoli intende concentrarsi sugli stabili comunali, a partire dall’edificio delle ex scuole elementari di via XXIV Maggio e dalla riqualificazione dello stabile di via Manzoni che accoglie i Servizi sociali e del primo piano delle ex scuole di Rongio.

Prima, però, occorrerà far fronte ai temuti disagi che quest’estate si accompagneranno all’interruzione per tre mesi (dal 15 giugno al 14 settembre) del servizio ferroviario tra Lecco e Tirano per lavori di potenziamento della linea e alla chiusura per oltre due mesi - a partire dalla terza decade di giugno - di via Parodi per la sostituzione del sottopasso ferroviario. “Stiamo studiando possibili soluzioni - ha specificato il sindaco - e la prima idea è di implementare il servizio di linea Lecco-Abbadia Lariana-Mandello-Lierna, ma le ipotesi al vaglio sono più d’una. Certo non si prospetta un’estate facile, considerato che anche ad Abbadia da metà luglio e per oltre un mese chiuderà via per Novegolo per consentire i lavori di allargamento del sottopassaggio ferroviario all’incrocio con la Provinciale 72”.

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