06 aprile 2025

Lierna e il futuro della scuola dell’infanzia. “Un patto educativo con le famiglie e l’intera comunità”

Inaugurato ieri il nuovo giardino botanico didattico “Green to learn” interamente finanziato dal Lions club Riviera del Lario

(C.Bott.) Inaugurazione ieri a Lierna, con tanto di taglio del nastro, del nuovo giardino botanico didattico della scuola dell’infanzia interamente finanziato dal Lions club Riviera del Lario. Il progetto è denominato “Green to learn”, letteralmente “Verde per imparare”.

Con Armando Dragoni, presidente della scuola dell’infanzia, erano presenti rappresentanti del Lions e dell’Associazione culturale “Giannino Castiglioni”, il sindaco Simonetta Costantini e il parroco, don Marco Malugani. Erano inoltre rappresentati il Gruppo alpini, la Pro loco, l’Operazione Mato Grosso e il corpo musicale liernese.

“Questo nuovo giardino nasce nell’Anno Santo della speranza - ha premesso nel suo intervento Dragoni - e oggi l’asilo è luogo di speranza per una serie di ragioni. Innanzitutto perché è il luogo in cui vengono educati i bambini, le nuove generazioni, gli uomini e le donne di domani. Ricordiamoci che, come è stato detto durante le celebrazioni del 50esimo di fondazione della Federazione italiana scuole materne di cui la nostra struttura fa parte, i bambini rappresentano non soltanto un “tesoro” per i propri genitori e la propria famiglia ma sono un patrimonio per tutta la collettività”.

“E’ quindi importante che l’intera comunità si preoccupi e si prenda cura dei propri figli - ha aggiunto - Senza bambini la comunità non va avanti, la vita non va avanti. Oltretutto gli studi degli esperti evidenziano come la fascia di età 0-6 anni rappresenti la fase più importante per l’apprendimento”.

Dragoni ha quindi ribadito il concetto di comunità. “Devo riconoscere - ha detto in proposito - che in parte già sperimentiamo l’attenzione e la cura che la comunità liernese ha nei confronti dei bimbi. L’asilo, che è costituito nella veste giuridica di Fondazione e che è scuola paritaria, può del resto continuare a svolgere la propria attività proprio grazie al contributo e alla collaborazione della comunità. A me piace dire che l’asilo ha siglato un patto educativo con le famiglie e ha fatto un’alleanza con le associazioni per svolgere al meglio la propria missione educativa. Questa collaborazione è certamente un segnale di speranza”.

C’è poi, sempre a proposito di speranza, un altro aspetto da considerare. Ed è proprio il giardino inaugurato ieri, con ciò che lo stesso rappresenta. “Gli amici del Lions Riviera del Lario - ha osservato il presidente della scuola dell’infanzia - hanno chiamato questo progetto “Green to learn”. Green perché dedicato ai bambini con lo scopo di avvicinarli alla natura e far comprendere loro l’importanza e la relazione della natura stessa con le persone. Realizzazione di un’area di didattica esterna attraverso la creazione di uno spazio consistente in un giardino attrezzato in parte con giochi e in parte con aree botaniche a uso pedagogico, con il supporto di una cartellonistica educativa green”. “Sintetizzando - ha aggiunto - abbiamo realizzato un giardino con orto didattico per promuovere, tra l’altro, l’educazione al rispetto del nostro pianeta. Rispetto e cura attraverso progetti e percorsi che promuovano la salute e la sostenibilità”.

Armando Dragoni ha quindi elencato i contenuti del progetto liernese: la piantumazione di alberi di ulivo per avvicinare i bambini alla pratica della raccolta delle olive e alla produzione di olio, la coltivazione di piantine aromatiche e di verdure con l’ausilio di orti didattici, la sistemazione di una casetta in muratura, con relativa tinteggiatura e pavimentazione, la realizzazione di un piccolo locale cucina per la manipolazione delle erbe e di materiali naturali. Ancora: l’installazione di un pannello solare per la produzione di energia pulita, la sensibilizzazione sull’importanza dell’acqua per la vita, bene prezioso e limitato da usare con intelligenza, la posa di un’arnia per attività didattica volta alla conoscenza e al rispetto delle api e della loro importanza fondamentale per l’equilibrio della natura.

Il tutto in un ambiente esterno che rappresenta un luogo privilegiato per lo sviluppo di una cultura green e di una educazione, come ripetutamente ribadito, tesa alla salvaguardia  dell’ambiente, nonché a uno sviluppo sostenibile. “Valori da promuovere nei bambini - ha concluso il presidente - fin dalla prima infanzia”.






















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