(C.Bott.) “Maristella era una guerriera. Ha lottato con tutta la forza che aveva perché amava la vita. Soltanto qualche giorno fa, in ospedale, mi ha detto: Quando esco, voglio vedere il mare. Mi accontento anche del Lago di Garda, ma dobbiamo andarci…”. Sabrina ricorda con parole commosse Maristella Milani, morta all’età di 62 anni. La piange con tanti altri amici, gli stessi con i quali ha condiviso momenti sereni e spensierati, con gioia e allegria.
“Prima ancora di amare la vita - dice - amava il suo Daniele. Lo amava al punto da non riuscire neppure a immaginare che potesse rimanere da solo, senza di lei. E questo le dava la forza e il coraggio di non mollare”.
Amava la vita, si è detto, Maristella. E ha voluto un gran bene anche a “Doris”, la sua cagnolina a cui era affezionatissima. “Doris ha già attraversato il ponte - ricorda sempre Sabrina - e adesso mi piace pensarli nuovamente insieme”. Poi spazio ai ricordi delle numerose serate trascorse insieme all’“Orsa” e dai “Bodega” a Pradello, dove lei amava pranzare. E delle serate a casa sua. “Erano altrettanto piacevoli - dice - anche perché “Stella” era una bravissima cuoca. Era poi legatissima a sua mamma Marisca, che ha combattuto con lei fino all’ultimo”.
Sabrina ammette di non avere mai visto una persona così forte e determinata nel voler sconfiggere il male che l’aveva aggredita e aggiunge: “Ora mancherà. Mancherà il suo sorriso, mancherà a me e a tutti quelli che le volevano bene”.
Maristella Milani aveva sposato Daniele Bianchi, guida alpina e Ragno della Grignetta, e aveva due fratelli: Giovanni e Stefano. E oggi Mandello Lario, dove viveva, le tributerà l’estremo saluto. Le esequie si terranno alle 14.30 nella chiesa arcipretale di San Lorenzo, precedute dalla recita del rosario. Chi volesse renderle visita può farlo questa mattina dalle 8.30 alle 12.30 presso la casa funeraria Vicini in piazza Luciano Manara.
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