Il direttore Alessandro Milesi: “A Palma di Maiorca i ragazzi hanno affrontato un repertorio complesso con professionalità, disciplina e passione, portando con sé non soltanto un’esperienza artistica di alto livello ma anche un insegnamento di cittadinanza attiva e consapevole”
Trasferta da ricordare per il coro dell’Istituto comprensivo “Alessandro Volta” di Mandello Lario, in concerto nei giorni scorsi in Spagna. Musica, cultura e futuro insieme per un traguardo straordinario per la formazione corale, che si è esibita nella Basilica di San Francesco a Palma di Maiorca. Un evento di grande prestigio per un programma dedicato alla musica del Rinascimento e del Barocco.
Dietro questo significativo successo vi è una visione educativa ben definita: investire nella cultura e nella formazione delle nuove generazioni attraverso la musica di alto livello. L’Istituto “Volta”, da anni impegnato nella promozione di attività curricolari ed extracurricolari di valore artistico e umano, ha reso possibile questa esperienza unica grazie a una pianificazione attenta, a un lavoro didattico rigoroso e a un forte spirito di squadra. Fondamentale è stato anche il sostegno di realtà che hanno creduto nel valore educativo e sociale del progetto. La BCC della Valsassina ha confermato la propria vocazione al supporto delle iniziative culturali locali. Altrettanto significativo il contributo della famiglia Zelioli, che ha coperto i costi della trasferta.
“Il concerto - spiega Alessandro Milesi, direttore del coro - non è stato soltanto un’esibizione musicale, ma la dimostrazione concreta di come investire nella cultura possa produrre risultati eccellenti. I ragazzi, provenienti da classi medie e superiori, ex alunni del “Volta”, hanno affrontato un repertorio complesso con professionalità, disciplina e passione, portando con sé non soltanto un’esperienza artistica di alto livello ma anche un insegnamento di cittadinanza attiva e consapevole”. “Un esempio virtuoso di sinergia tra scuola, istituzioni e territorio - aggiunge - che dimostra quanto la musica possa essere veicolo di crescita, bellezza e speranza. I ragazzi, accolti come star, si sono trovati a rilasciare autografi alla fine dei concerti, suscitando un’emozione indescrivibile”.
Un viaggio che ha toccato l’anima, in definitiva. Un’esperienza intensa, indimenticabile. Un evento di assoluto prestigio che ha visto i giovani coristi italiani unire le loro voci a quelle di coetanei spagnoli. Ma a rendere unico questo progetto è stato il cuore. Quello che i ragazzi hanno messo nello studio e nell’esecuzione musicale. E quello che hanno saputo trasmettere in chi li ha ascoltati. A Palma il coro è riuscito a toccare l’anima degli spettatori, andando oltre la bellezza della musica.
Un impegno costante fatto di prove settimanali, dello studio approfondito della tecnica vocale e della polifonia sacra, reso possibile proprio grazie alla guida del direttore Milesi, che accompagna questi giovani nel loro percorso con competenza, passione e dedizione totale.
Il risultato? Un gruppo di ragazzi unici, capaci di fare “ottima musica” e molto di più: capaci di generare emozioni. Ragazzi che, oggi più che mai, rappresentano un investimento per il futuro. Perché chi impara a cantare insieme, con rispetto, ascolto e armonia, impara a vivere meglio.
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