(C.Bott.) Lo scorso 11 marzo le 4.000 firme (in prevalenza digitali, le restanti cartacee) raccolte a sostegno della riapertura dello “Stallazzo”, il ristoro chiuso a seguito della frana sull’alzaia dell’Adda a Paderno, erano state consegnate al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e all’assessore Gianluca Comazzi. A portarle era stato Luigi Gasparini, presidente della Cooperativa sociale “Solleva” che gestisce il punto di ristoro.
Ora la lieta notizia: lo “Stallazzo” riapre! Il sipario sulla struttura divenuta negli anni un riferimento non soltanto sotto l’aspetto territoriale ma anche sociale, grazie alle attività promosse, tornerà a sollevarsi sabato prossimo, 29 marzo. “Siamo pronti a rendere i tuoi week-end ancora più speciali”, si legge sulla pagina Facebook della cooperativa. E ancora: “Unisciti a noi per l’inaugurazione alle ore 11, seguita da una tavola rotonda sul futuro dello “Stallazzo”. Non mancherà un rinfresco per festeggiare insieme. Siamo pronti a ripartire con tante novità e, come sempre, buon cibo e un’atmosfera unica”.
Va ricordato che la chiusura del ristoro ha rappresentato un danno considerevole per il territorio. La cooperativa sociale Solleva, che ne gestiva il funzionamento, aveva dovuto sospendere l’attività dal 2 dicembre 2024 a causa della frana che, lo scorso maggio, aveva interrotto il percorso pedonale all’altezza di Cornate d’Adda, riducendo drasticamente l’afflusso di visitatori. In risposta, le Province di Lecco e di Monza, attraverso i fondi incassati dalle concessioni idroelettriche, avevano stanziato a dicembre 1,5 milioni di euro per il ripristino dell’area colpita dalla frana e per la riapertura di uno dei percorsi pedonali più frequentati della regione.
La riapertura dell’alzaia e la riattivazione del punto di ristoro costituivano quindi una priorità per il benessere della comunità e la sicurezza di chi frequenta la zona.
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