Peter Porazik e Ludovico Coronati, a Cesano Maderno la scultura parla mandellese

Peter Porazik

(C.Bott.) Peter Porazik in mostra a Cesano Maderno. L’artista di Mandello Lario espone fino al 30 marzo , nella cappella pubblica di Palazzo Arese Borromeo dedicata a Sant'Antonio da Padova e all'Angelo custode, in piazza Monsignor Arrigoni, dopo essersi aggiudicato lo scorso anno con “Pensierotto” il premio di scultura e arti plastiche “Scultori a Palazzo 2024” organizzato dall’Associazione Amici Palazzo e Parco Arese Borromeo.

“Exitus” è il titolo della rassegna espositiva, inaugurata sabato scorso e che potrà essere visitata (ingresso libero) sabato 22 e sabato 29 dalle 15 alle 18, domenica 23 e domenica 30 marzo dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (per le visite in settimana si può contattare il numero 347-87.19.231). Porazik presenta dodici opere sintesi del suo percorso artistico degli ultimi vent’anni.

Ludovico Coronati

In occasione dell’inaugurazione della mostra nell’auditorium dell’antica chiesa di Santo Stefano sono stati assegnati i premi “Scultori a Palazzo” e ad aggiudicarsi il riconoscimento più importante è stato Paolo Matteucci di Oliveto Lario con l’opera “Speranza”. L’amministrazione comunale ha attribuito altri tre premi, uno dei quali è stato assegnato a Ludovico Coronati, mandellese, presente a Cesano Maderno con tre sue sculture in legno. Questa la motivazione che ha accompagnato il riconoscimento: “Per la composizione che esplora la complessità e l’equilibrio della natura umana. Per la ricerca del baricentro e del bilanciamento perfetto”.

Alla cerimonia di premiazione ha presenziato l’assessore comunale Rosanna Arnaboldi.