(C.Bott.) Il primo atto era andato in scena anni fa e aveva interessato 24 minori stranieri di età compresa tra i 6 e i 18 anni, nati in Italia e residenti in paese che frequentavano (o avevano frequentato) la scuola dell’obbligo, come previsto dal regolamento approvato dal consiglio comunale nel 2013.
Ieri pomeriggio, in sala consiliare, Mandello Lario ha rinnovato la cerimonia di attribuzione della cittadinanza “ius soli” a tre minori. A ricevere l’attestato che, pur non avendo valore legale e non attribuendo nuovi diritti e doveri, ha comunque un forte significato ideale, sono stati Tiffany Wangari, Aldo Mjeshtri e Eduard Ninu-Damian, nati tutti e tre nel 2018, rispettivamente il 5 giugno, il 16 novembre e il 13 febbraio.
“Siete nati in Italia, avete frequentato la scuola dell’infanzia e ora so che siete tutti e tre nella stessa classe - ha detto loro il sindaco, Riccardo Fasoli - Oggi vi consegniamo questo attestato, che è il nostro modo di darvi il benvenuto. Crescendo, sono certo che saprete dare il vostro contributo per fare di Mandello un paese sempre migliore”.
Quindi la consegna dell’attestato, accompagnato dal dono di una piccola bandiera tricolore, dello statuto del Comune di Mandello e di una copia della nostra carta costituzionale. E l’applauso a Tiffany, Aldo ed Eduard.
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