14 marzo 2025

Mandello e i disagi ferroviari. Il sindaco: “Le problematiche cominciano a essere tante e complesse”

E’ prevista la sostituzione del sottopasso ferroviario di via Parodi, con conseguente interruzione della circolazione per almeno 60 giorni. E i lavori di sostituzione del sistema di scambi comporteranno per un breve periodo anche la chiusura del passaggio a livello di via Manzoni

“E’ sicuramente necessario precisare che ci troviamo davanti a disservizi temporanei e non a interruzioni definitive di servizio. E’ ugualmente innegabile che la tratta Milano-Lecco-Sondrio-Tirano necessiti da tempo di interventi strutturali che garantiscano una migliore e certa percorrenza dei treni. La motivazione ufficiale è l’appuntamento olimpico, quella reale è dare risposte ai lavoratori, agli studenti e ai turisti che si spostano sul nostro territorio spesso con difficoltà e incertezza degli orari e delle coincidenze”.

Riccardo Fasoli interviene sulle problematiche connesse ai lavori che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi interesseranno la linea ferroviaria Milano-Lecco-Sondrio-Tirano. “Abbiamo da subito dimostrato grande disponibilità sia a Trenord sia a Rfi - spiega il sindaco di Mandello Lario - affinché, stante le conseguenze dello stop estivo, i lavori possano procedere nel migliore dei modi. Non ci si può sempre soltanto lamentare, ma le problematiche cominciano a essere tante e complesse. In estate, dal 15 giugno al 15 settembre, ci troveremo (come tutti i comuni della tratta) senza treni, con servizi sostitutivi che è impossibile possano soppiantare integralmente il servizio ferroviario”.

Tra i lavori è prevista anche la sostituzione del sottopasso ferroviario di via Parodi, con conseguente interruzione della circolazione lungo la stessa via Parodi per almeno 60 giorni. E i lavori di sostituzione del sistema di scambi comporteranno per un breve periodo anche la chiusura del passaggio a livello di via Manzoni.

“A tutto ciò - afferma sempre il primo cittadino - si aggiunge dal 18 marzo al 24 aprile la soppressione delle fermate dei treni “diretti” verso nord (Tirano) e dal 27 aprile al 21 giugno la soppressione delle fermate dei “diretti” verso sud (Milano), servizio che, come amministrazione comunale, abbiamo ottenuto da qualche anno e che è diventato importantissimo per i cittadini.  Di queste sospensioni sono stati informati i comitati dei pendolari ma non i territori! Una cosa gravissima che continuiamo a lamentare”.

Osserva quindi Fasoli: “Dal mese di aprile subiremo anche la progressiva riduzione della disponibilità delle aree a parcheggio della stazione (di cui paghiamo affitto a Rfi). Avremo quindi molteplici implicazioni su residenti, pendolari, attività produttive e lavoratori. Non va nemmeno dimenticata la chiusura di due importanti viabilità pedonali avvenuta a dicembre 2014 in località Carbè e a Debbio, oltre alle difficoltà di accesso carraio, anche e soprattutto per i mezzi di soccorso, alla stazione di Olcio, e i problemi al sottopasso in viale della Costituzione già segnalati a Rfi. Abbiamo altresì alcune procedure di autorizzazione di interventi pubblici all’interno della fascia di rispetto bloccata”.

“Al netto delle soluzioni temporanee, che derivano da una rimodulazione degli orari volte garantire al maggior numero di pendolari della tratta la regolarità degli spostamenti - conclude il sindaco di Mandello - abbiamo già chiesto un confronto a Rfi e a Trenord al fine di comprendere meglio queste modifiche e cogliere l’occasione di discutere delle soluzioni concrete e definitive per il futuro del servizio e per le nostre infrastrutture”.

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