(C.Bott.) “Oggi è la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19. Come potrei dimenticare quella domenica, il 23 febbraio 2020, quando al termine della messa delle 10.30 mi sono presentato dal parroco don Marco per annunciargli che bisognava sospendere la sfilata di Carnevale e la festa in oratorio? Avevo appena emesso la prima di molte ordinanze in risposta all’evolversi della pandemia, con restrizioni sugli assembramenti per cercare di contenere il contagio”.
Silvano Stefanoni, fino allo scorso anno sindaco di Lierna (a succedergli, nel giugno 2024, fu Simonetta Costantini), ricorda i giorni della pandemia. “Molti genitori erano perplessi, alcuni anche arrabbiati per quella decisione - scrive - ma con il tempo hanno compreso il senso e la necessità di quel gesto. Da lì in poi sono seguiti mesi febbrili, spesso senza avere certezze su cosa fare, cercando di applicare al meglio i vari decreti che si susseguivano. Durante quel periodo ho avuto contatti con tanti cittadini colpiti dal virus, alcuni in condizioni gravi, altri per fortuna meno. Ogni telefonata era carica di angoscia, ma alla fine mi lasciava sempre qualcosa di positivo”.
“Oggi - aggiunge Stefanoni - voglio dire un grande grazie. Grazie innanzitutto ai cittadini di Lierna che hanno dimostrato responsabilità e rispetto delle regole, comprendendo la pericolosità della situazione. Grazie ai negozianti, che hanno garantito un servizio essenziale anche nei momenti più difficili. Grazie agli alpini liernesi, sempre straordinari, e ai dipendenti del Comune, che non hanno mai fatto mancare il loro impegno e la loro presenza. E grazie alla mia squadra, a partire dalla mia vicesindaco Simonetta”.
Infine una riflessione: “Oggi si discute ancora di vaccini, di libertà personali, di scelte giuste o sbagliate. Io ho un solo ricordo impresso nella mente: l’angoscia e la paura della gente, perché stavamo affrontando qualcosa di completamente sconosciuto, navigando a vista. Sono certo che rifarei ogni cosa, esattamente come ho fatto, per proteggere la salute dei miei concittadini. Grazie a tutti”.
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