La bellezza declinata al femminile. Da Lecco a Oggiono la donna nei diversi linguaggi della fotografia

(foto Serena Compagnoni)

La bellezza declinata al femminile e cinque appassionate di fotografia che hanno ritratto la donna e la sua luce interiore in diversi momenti e aspetti della vita. Da oggi, martedì 4 marzo, a Lecco nella fascia oraria 9-13 è possibile visitare la mostra “Prospettive al femminile” allestita al palazzo del Tribunale, in corso Promessi sposi. La rassegna espositiva chiuderà i battenti il 10 marzo, ma già due giorni prima, dunque sabato 8 (inaugurazione alle 10), per iniziativa del Circolo culturale “Angelo Tenchio” sarà allestita presso la “Spazio Ladico” in via Cavour a Oggiono, dove rimarrà fino a domenica 16. In questo caso le fasce orarie in cui visitare la mostra saranno dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.

A esporre, sia a Lecco sia a Oggiono, sono anche Agnese Denti, mandellese di Olcio, e Serena Compagnoni, di Abbadia Lariana. Con loro Emanuela Venneri, Renata Molteni e Roberta Gambarini.

L’uomo cerca nella bellezza femminile un’àncora di salvezza per superare le difficoltà della vita. Il fotografo nel rappresentare la bellezza della donna può scegliere diversi linguaggi: uno stile classico, la ricerca e la creazione di una fotografia antica, leggera e molto profonda, poetica, talvolta scultorea. Uno stile creativo per coglierne le emozioni, i sentimenti, i drammi, i sogni e i desideri.

Le donne diventano così protagoniste assolute in scenari naturali o in interni o su fondi neutri da studio, figure e situazioni che si avvertono fuori dal tempo e che per gli indumenti, i colori, i toni e le posture si librano in un perfetto equilibrio tra il mondo delle loro esistenze e le sensazioni, le emozioni e il guizzo creativo.

Ecco allora le donne nella bellezza delle loro diversità: nella giovinezza e nella vecchiaia, nella maternità e nel dolore, nella sofferenza e nella malattia, nella serenità, nei loro pensieri e nei momenti di felicità, ma sempre nella fierezza di essere donne.