Domani alle 18 nella chiesa arcipretale di San Lorenzo si terrà la prova generale (aperta al pubblico) dei concerti che la formazione corale diretta da Alessandro Milesi proporrà in terra iberica
(C.Bott.) Nell’ambito del progetto che vede il coro dell’Istituto comprensivo scolastico “Alessandro Volta” di Mandello Lario impegnato a preparare un’importante trasferta in Spagna prevista dal 2 al 6 aprile per una serie di concerti di musica barocca, l’organista Tomeu Seguí, presente sul Lario per le prove generali, si racconterà questa sera in una conferenza-intervista. L’appuntamento è per le ore 21 presso la sala civica in via Dante a Molina.
Organista di fama internazionale, Seguí ha calcato palcoscenici in tutta Europa, dalle cattedrali storiche ai più prestigiosi festival di musica antica. La sua carriera si intreccia con una forte storia personale: la lotta contro due tumori, affrontata con la stessa forza che lui mette nella musica. Una testimonianza straordinaria di lotta e rinascita dopo avere affrontato grandi sfide, senza appunto mai smettere di portare la musica in giro per il mondo.
Domani alle 18, invece, nella chiesa arcipretale di San Lorenzo si terrà la prova generale (aperta al pubblico) dei concerti che il coro del “Volta” diretto da Alessandro Milesi proporrà in Spagna. La prova vedrà la partecipazione di Tomeu Seguí, che accompagnerà la formazione corale mandellese in occasione dei concerti a Palma de Mallorca, Inca e Selva.
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L'organista Tomeu Seguì. |
“Il fatto che il nostro coro sia stato invitato a partecipare a una rassegna di questo livello ci riempie di soddisfazione - afferma Alessandro Milesi - Siamo lieti di offrire ai nostri ragazzi l’opportunità di vivere un’esperienza unica e di altissimo valore sia musicale sia umano, che sicuramente ricorderanno per tutta la vita”. “Siamo convinti che investire nella musica e più in generale nella cultura dei ragazzi - aggiunge - sia oggi fondamentale. I ragazzi rispondono a questi stimoli in modo straordinario, dimostrando una capacità di apprendimento eccezionale e riuscendo a superare ogni aspettativa da parte degli adulti. Ciò che colpisce è che sono proprio loro, per primi, a pretendere di fare le cose in modo impeccabile, perché acquistano consapevolezza del valore e dell’importanza di ciò che stanno facendo”.
“La musica - osserva ancora Milesi - è riuscita a integrare ragazzi provenienti da realtà molto diverse che ora partiranno insieme alla volta della Spagna, portando con orgoglio in terra iberica il nome di Mandello. Non c’è modo migliore per crescere come comunità, nella speranza di un domani migliore rispetto a quello che talvolta ci viene prospettato”.
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