18 marzo 2025

Giornata in memoria delle vittime del Covid. Oggi alle 12 campane a lutto nelle chiese della diocesi

Oggi a mezzogiorno in punto, su indicazione dei vescovi delle dieci diocesi della Lombardia, le campane delle chiese della regione suoneranno a lutto in segno di adesione alla Giornata nazionale in memoria delle vittime della pandemia.

La decisione è stata condivisa in occasione della sessione primaverile a Caravaggio della Conferenza episcopale lombarda “con l’intento - si legge in una nota - di ricordare le numerose vittime della pandemia da coronavirus esplosa cinque anni fa che proprio in Lombardia manifestò i suoi effetti più drammatici”.

Il suono delle campane vuol essere un invito “al fare memoria, alla preghiera, alla speranza”. Aggiungono i vescovi: “Troppo profonde sono le ferite, troppo diffuse sono le lacrime che la pandemia ha lasciato nelle nostre terre, troppo deprimenti sono le memorie. A cinque anni dalla fase più acuta della pandemia continuiamo a pregare  e a invitare a pregare per i morti e per le famiglie e le persone ferite dalla morte in quei mesi. Preghiamo e invitiamo a pregare perché tutti possiamo trovare buone ragioni per superare la sofferenza senza dimenticare la lezione di quella tragedia: la solidarietà necessaria, la vigilanza attenta, la speranza invincibile che nasce della fede nel Risorto”.

Il 18 marzo 2020 è il giorno in cui una colonna di mezzi militari usciva dalla città di Bergamo con le bare di centinaia di vittime della pandemia. Quei camion accompagnavano i defunti fuori provincia e fuori regione per la cremazione, senza il conforto delle persone più care. Un momento dolorosissimo divenuto, in tutto il mondo, il simbolo della pandemia. Per questo motivo il Parlamento italiano ha stabilito che il 18 marzo diventasse la Giornata nazionale in memoria delle vittime della pandemia.

“Abbiamo affrontato una sfida epocale - sottolinea il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni - che ci ha procurato sofferenze e paure, toccandoci nella nostra essenza umana più profonda. In quei giorni ci sostenevamo a vicenda, rassicurandoci sul fatto che sarebbe andato tutto bene: era la conferma che soltanto insieme si possono affrontare e superare anche le difficoltà più grandi. Come ci disse papa Francesco nella preghiera solitaria in piazza San Pietro il 27 marzo di cinque anni fa ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda”.

Per vivere nella preghiera la giornata odierna, l’Ufficio liturgico della diocesi di Como ha predisposto uno schema disponibile al link https://liturgia.diocesidicomo.it/2025/03/15/in-preghiera-per-le-vittime-della-pandemia/.

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