Festa del papà all’Istituto Santa Giovanna Antida. E un bimbo scrive: “Un papà è come una casa”

C’era fermento ieri all’Istituto “Santa Giovanna Antida” di Mandello Lario, con i bambini accompagnati dai loro papà. Una bellissima soddisfazione, per tutti loro, entrare a scuola insieme!

Come figura genitoriale, il padre ha sempre rappresentato la tradizione e la continuità. E’ colui che trasmette valori e aiuta i figli a sviluppare un senso di identità e appartenenza. I piccoli di prima della scuola primaria hanno rappresentato il papà disegnando una grande casa che protegge, un aereo che fa volare, una pista che indica la strada, una giostra che fa divertire e sorregge, immagini capaci di cogliere assai bene il desiderio e la consapevolezza degli alunni di avere un padre autorevole, ma al tempo stesso protettivo e mai autoritario. Un padre premuroso, ma non ossessivo. Un padre presente, ma capace di lasciare lo spazio necessario affinché i figli possano crescere e sviluppare autonomia.

Si dice autorevole perché l’autorità non se la prende con la forza, ma gli viene consegnata proprio dal figlio che lo riconosce come guida e punto di riferimento attraverso un cammino basato sulla fiducia. Questo tipo di padre rappresenta un punto di riferimento stabile. Non è “uno di loro”, ma è sempre lì, pronto ad ascoltare, guidare e sostenere.

E’ quello che i piccoli della scuola dell’infanzia, della “primavera” e del nido hanno vissuto con i genitori nella giornata di ieri. L’infanzia ha iniziato al mattino alle 8.30 con la realizzazione di un lavoretto, a seguire la colazione come i piccoli della “primavera”. Il nido ha aspettato i papà per giocare in giardino con loro.

Nel giorno della loro festa il messaggio dei papà per i bimbi può essere così sintetizzato: “Sei in gamba, figlio mio, sono fiero di te”.