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Luigi Alippi |
(C.Bott.) Il suo nome si lega all’attività da lui svolta ad Abbadia Lariana fin dal 1962, anno in cui fondò, poco più che ventenne, l’azienda florovivaistica che nel corso degli anni si è andata sempre più ampliando. Quel piccolo negozio di fiori aperto lungo la Statale nei pressi del municipio divenne in seguito un vivaio per la coltivazione di piante inaugurato sul finire degli anni Ottanta in via Lungo lago, dove si rafforzò ulteriormente la sua grande passione, ossia creare giardini. E poi dedicarsi, con ingegno e grande attenzione, alla loro cura e manutenzione.
Oggi Abbadia Lariana piange Luigi Alippi, morto all’età di 85 anni. Gran lavoratore (fino a meno di due mesi fa lo si poteva ancora trovare nel vivaio tra le sue piante e i suoi fiori), chi lo ha conosciuto lo ricorderà anche per il suo carattere affabile e la sua bontà.
A piangerlo sono sua moglie Maria Domenica, per tutti “Nica”, e il figlio Emilio, agronomo, che ha da subito condiviso la passione di suo padre e che da vent’anni si affianca ai genitori nella conduzione dell’azienda florovivaistica (“El giardinee” la sua inequivocabile denominazione), portando così avanti con la stessa passione e con spiccata professionalità una tradizione familiare che dura come detto da oltre 60 anni.
I funerali di Luigi Alippi si svolgeranno lunedì 31 marzo alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo ad Abbadia, preceduti dalla recita del rosario.
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