Il 28 febbraio serata al teatro “San Lorenzo” con le immagini dei lavori in corso nella Rubi Valley e del trekking effettuato lo scorso dicembre da Oscar Ongania, Nadia Bestetti e Cesare Goretti
(C.Bott.) Il rifugio “Mandell bass” in costruzione nella Rubi Valley in Nepal ha ora anche un sito Internet. Si chiama www.rifugiomandellbass.org e si apre con la descrizione di un sogno, naturalmente quello di realizzare appunto un rifugio per aiutare la comunità di Sertung.
Un progetto per migliorare la vita locale, offrire lavoro e supportare il turismo in un’area incontaminata ai piedi delle montagne. Sì, un progetto che nasce da un’idea di Oscar Ongania, che dopo anni di frequentazioni del Nepal ha deciso di lasciare un segno tangibile a favore delle persone che hanno vissuto con lui esperienze indimenticabili, persone che lo hanno ospitato, che hanno condiviso emozioni, rendendosi disponibili ad accompagnarlo nei percorsi della conoscenza dei loro territori, delle loro culture e delle loro tradizioni.
“Questo rifugio - si legge sul sito - contribuirà a far conoscere questi luoghi, oggi fuori dalle tradizionali rotte turistiche, e potrà garantire un sostegno alle famiglie che, gestendolo nei migliori dei modi, potranno garantire ai viaggiatori, agli alpinisti e ai turisti un punto di riferimento dove poter soggiornare, in un luogo incantato e incontaminato ai piedi di maestose montagne”.
E ancora: “Concretamente il progetto è finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita per i residenti di tutta la provincia in cui il rifugio verrà costruito. Non essendoci attualmente nessuna struttura ricettiva ed essendo il villaggio di Sertung punto di partenza per diverse attività legate alla montagna l’economia locale verrà incrementata dalla costruzione del rifugio, dando un’opportunità di lavoro alla popolazione locale”.
Poi una serie di immagini, di volti, di sorrisi, di paesaggi. E di “lavori in corso”. Quindi la presentazione dei fautori di quel sogno che si appresta a diventare realtà: “Siamo un gruppo di amici, tanti, che condividono il sogno di Oscar di generare un gemellaggio che intersechi le nostre culture con le loro, un ipotetico filo diretto fra le montagne lecchesi e quelle del Nepal. Siamo tutte quelle persone che in un modo o nell’altro hanno dato un loro contributo alla realizzazione di un’iniziativa inedita che permetterà agli abitanti di Sertung di mostrare i loro valori. Siamo quelli che sanno che, nel caso di un viaggio in Nepal, potranno trascorrere qualche giorno al rifugio “Mandell bass” sentendosi a casa, in compagnia di persone straordinarie e semplici che ci potranno accompagnare nei sentieri della Rubi Valley condividendo panorami fantastici ed esperienze uniche”.
In un’altra “voce” del sito i dettagli sul fondo finalizzato a sostenere il progetto del gruppo di Mandello dell’Associazione nazionale alpini per la costruzione di quel centro di accoglienza. E la presentazione delle modalità per effettuare un bonifico a favore del progetto stesso, che deve essere intestato alla Fondazione comunitaria del Lecchese sul conto corrente di Intesa Sanpaolo (IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286) oppure della Banca della Valsassina (IBAN: IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306) con causale “Fondo Mandell bass”.
Infine un’altra informazione preziosa, quella cioè che sempre con l’intento di raccogliere i fondi necessari a concretizzare la costruzione del rifugio Ongania e i suoi amici hanno organizzato e continueranno a proporre eventi in occasione dei quali presentare lo spirito dell’iniziativa e, di volta in volta, lo stato di avanzamento dei lavori. Eventi destinati a coinvolgere centinaia di persone, proiezioni multimediali, mostre fotografiche, gemellaggi, incontri tematici e serate. La prossima, a questo proposito, è tra l’altro quasi alle porte. Si terrà infatti il prossimo 28 febbraio, un venerdì, al teatro “San Lorenzo” di Mandello in via XXIV Maggio.
“Ai piedi del Ganesh Himal” il titolo della serata, durante la quale verranno proiettate le immagini dei lavori in corso a Sertung e quelle delle tappe più significative del trekking effettuato lo scorso dicembre da Oscar Ongania, Nadia Bestetti e Cesare Goretti appunto verso il Ganesh Himal, catena montuosa nepalese il cui campo base è stato raggiunto con alcuni sherpa seguendo vecchi sentieri non più percorsi da anni.
Durante la serata sarà possibile acquistare le maglie tecniche “dedicate” al rifugio e prenotare le giacche a vento “Mandell bass”. E naturalmente vivere (e condividere) emozioni e suggestioni.
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