No al bullismo! L’appello di Andrea Panizza: “Lo sport prezioso alleato per contrastare la violenza”

Il campione mandellese: “Il canottaggio mi ha insegnato ad avere fiducia in me stesso, a credere nei miei sogni e alla possibilità di raggiungere gli obiettivi con impegno e disciplina”

Andrea Panizza, argento ai Giochi di Parigi 2024 con il "quattro di coppia".

Dal 2017 ogni anno il 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, fenomeni caratterizzati da manifestazioni violente e intenzionali, di tipo verbale, fisico o sociale, ripetute nel tempo da parte di un singolo o da più persone, anche online. Anche la Federazione italiana canottaggio ha sposato i valori promossi da questa Giornata e accolto l’appello di Ludovico Aldasio e Riccardo Vatovec, content creator attivi con il progetto “No al bullismo” che ha come mission quella di portare maggiori contenuti inerenti la prevenzione al bullismo e al cyberbullismo sui social.

In occasione della odierna Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo, dunque, il mondo del canottaggio ha voluto contribuire a lanciare un messaggio importante grazie al campione mandellese Andrea Panizza. L’azzurro, in forza alle Fiamme Gialle, vicecampione olimpico ai Giochi di Parigi 2024, ha infatti aderito all’invito della Regione Lombardia e ha ribadito l’importanza di non sottovalutare questa piaga.

“Lo sport mi ha insegnato ad avere fiducia in me stesso, a credere nei miei sogni e alla possibilità di raggiungere gli obiettivi con impegno e disciplina - afferma il vogatore cresciuto alla scuola remiera della Canottieri Moto Guzzi - La barca mi ha fatto capire il valore dello spirito di squadra: sostenersi a vicenda è indispensabile per vincere”.

“Lo sport, così come la famiglia e la scuola - aggiunge - sono alleati fondamentali per contrastare la violenza. Lo sport insegna rispetto, collaborazione, solidarietà ma soprattutto a trovare la forza in se stessi per reagire a eventuali soprusi, ad aprirsi e a denunciarli.