Luigia Milani |
(C.Bott.) Mandello Lario piange Luigia Milani, morta questa notte nella sua casa in piazza XXV Aprile, nella zona a lago del paese. Prossima agli 89 anni (li avrebbe compiuti il 23 febbraio), aveva sposato Adelio Bonacina, scomparso a sua volta all’età di 88 anni, grande sportivo il cui nome e il cui operato si legavano alla lotta partigiana combattuta negli anni della Resistenza.
Alla sua morte, avvenuta il 13 maggio 2014, era stata proprio sua moglie Luigia, unitamente ai figli Riccardo e Paola, a ricordare come alla fine del 1943, quando sui monti mandellesi si costituirono le prime formazioni e si organizzarono i primi gruppi sfociati nella nascita della Brigata “Cacciatori delle Grigne”, in seguito ribattezzata 89.ma Brigata Poletti, Adelio - allora diciottenne - aveva deciso di seguire i partigiani e di salire fino al rifugio Elisa, da dove ogni mattina era solito raggiungere gli Scudi Tremare per il turno di guardia. E così andò avanti fino ai giorni della Liberazione.
Con Luigia Milani la zona a lago di Mandello perde un altro dei suoi riferimenti e in un certo senso dei suoi simboli, anche se lei aveva conservato un legame forte con Molina, la località di cui era originaria e dove aveva vissuto fino al 1957, l’anno delle sue nozze.
A ricordarla con affetto e gratitudine è anche il Soccorso degli alpini, di cui lei stata tra le prime volontarie e a cui si era avvicinata con ammirevole spirito di servizio, per rimanervi per parecchi anni.
Luigia Milani si era inoltre fatta conoscere e apprezzare, non soltanto a Mandello, come callista e a beneficiare delle sue cure sono stati in tanti, in particolare gli anziani presso le cui abitazioni lei era solita recarsi per dedicare loro tempo e premurose attenzioni.
I
funerali di Luigia Milani si svolgeranno lunedì 3 febbraio alle 14.30 nella chiesa
arcipretale di San Lorenzo a Mandello. Chi volesse renderle omaggio può recarsi presso la casa funeraria Vicini in piazza Luciano Manara in queste fasce orarie: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19.
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