23 febbraio 2025

Fratelli d’Italia: “Mandello non dovrà vedere il ritorno di un’Amministrazione di centrosinistra”

Ieri il congresso del Circolo territoriale del partito, che ha riconfermato alla guida Igor Amadori: “Il paese deve continuare a crescere, a migliorare e a prosperare con interventi pubblici e investimenti privati”

Sarà ancora Igor Amadori, consigliere comunale di maggioranza eletto nella lista “Il paese di tutti”, a guidare il Circolo territoriale di Mandello Lario, Abbadia Lariana e Lierna di Fratelli d’Italia. La riconferma è avvenuta ieri al termine del congresso cittadino svoltosi in sala civica a Mandello alla presenza dell’eurodeputato Piero Fiocchi e del consigliere regionale Giacomo Zamperini.

Nel suo intervento Amadori, dopo avere evidenziato che Fratelli d’Italia “è il primo partito a Mandello, Abbadia Lariana e Lierna con oltre il 30%”, ha affermato che “la presenza di persone tesserate ai partiti politici nelle liste civiche non dev’essere vista come una situazione di imbarazzo, perché avere collegamenti diretti all’interno delle istituzioni sovracomunali è fondamentale”.

“Fratelli d’Italia lo ha dimostrato più volte - ha sottolineato in proposito - in questi 5 anni di amministrazione, non da ultimo il contributo ricevuto dalla Regione Lombardia per il nuovo centro remiero che si andrà a realizzare alla Canottieri Moto Guzzi. Un efficace lavoro di squadra ha permesso di informare e convincere la sottosegretaria regionale Federica Picchi ad approvare il nostro progetto, fermo da anni”.

Quindi un riferimento all’immediato futuro: “Ci apprestiamo ad affrontare tra pochi mesi l’avvio della campagna elettorale a Mandello, comune che non può e non dovrà vedere il ritorno di un’Amministrazione di centrosinistra”.

“Mandello deve continuare a crescere, a migliorare e a prosperare con interventi pubblici e investimenti privati - ha concluso Amadori - e per questo Fratelli d’Italia si impegnerà insieme alle forze di centrodestra e alla lista civica “Il paese di tutti” con l’intento di riconfermare la continuità amministrativa”.

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