(C.Bott.) Immagini di una tradizione che ieri sera, come ogni 31 gennaio, è tornata ad “accendere” Somana. E nel caso del “ginèe” non c’è verbo più indicato. Nella frazione di Mandello Lario puntuale alle 20.30 è stato acceso il falò che ha decretato la fine di gennaio, il “ginèe” appunto, e congedato il mese teoricamente più freddo della stagione invernale.
Perfetta la location (la grande catasta era stata allestita da giorni al campo sportivo) e numerosi i bambini, i ragazzi e gli adulti presenti, a testimonianza di una consuetudine fortunatamente ancora sentita e partecipata.
Il rogo era stato preceduto da un “corteo” reso più chiassoso dalle latte e dai barattoli trascinati sull’asfalto. Poi il fantoccio, realizzato con la consueta cura da Graziella Stropeni e Donata Carissimo, è stato collocato sopra la catasta e, al grido “l’è fo ’l ginèe”, dato alle fiamme.
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