16 gennaio 2025

Un anno fa l’addio a Gianni Pandiani. In suo ricordo una barella di soccorso per il rifugio Elisa

Gianni Pandiani

(C.Bott.) L’iniziativa riguardava una raccolta di fondi a favore del Soccorso alpino e speleologico e aveva un preciso intento: trasformare il dolore in qualcosa che rimanesse nel tempo a onorare la memoria di chi non c’è più, trasformare un lutto in un aiuto concreto per chi si spende per gli altri. A proporla erano stati i familiari di Gianni Pandiani, il mandellese morto a inizio gennaio 2024 all’età di 63 anni nei boschi sopra Somana mentre faceva legna, colpito da un albero che stava tagliando.

“Gianni è stato una roccia nella vita di molte persone - si leggeva nel post a suo tempo pubblicato per annunciare quell’iniziativa - sempre pronto ad aiutare il prossimo, come gli angeli del Soccorso che lo hanno disperatamente cercato fino a trovarlo”. “Sosteniamoli - era l’appello della famiglia - in ricordo di Gianni”.

A un anno di distanza da quel tragico evento ma anche dal lancio di quell’iniziativa, domani sera alle 20.30 i familiari di Pandiani e una rappresentanza del Soccorso alpino si ritroveranno nella sede del Cai Grigne in via Riva dell’ospizio a Mandello per ufficializzare la decisione di collocare al rifugio Elisa, in Alta Valle Meria, una barella di soccorso acquistata - unitamente a una corda statica di 100 metri e a una dotazione di presìdi sanitari - utilizzando appunto i fondi raccolti dalla famiglia Pandiani in ricordo di Gianni.

Nessun commento:

Posta un commento