22 gennaio 2025

San Vincenzo “accende” Ombriaco. Ravioli, “nusit”, cantine aperte e fuochi, è qui la festa!

(C.Bott.) Gli “ingredienti” erano quelli di sempre: buon cibo, convivialità, momenti di svago, musica e spazi di condivisione. E una volta di più la festa di San Vincenzo, in un misto di profano e di devozione popolare, ha colpito nel segno e “acceso” ieri sera la frazione bellanese di Ombriaco, con le finestre e i balconi delle sue case addobbati come nelle più importanti occasioni e con le cantine aperte.

“Amici di Ombriaco” promossi dunque anche quest’anno a pieni voti, per una serata dominata dagli appuntamenti classici di ogni vigilia della festa patronale, rappresentati dall’illuminazione della frazione, dalla cena con i tradizionali ravioli - accompagnati da un ottimo vino rosso di Valtellina - dai “nusit”, altra delizia tipica, e dal sempre affascinante e ammirato spettacolo dei fuochi d’artificio.

Oggi, ricorrenza liturgica di san Vincenzo, alle 10.30 nella chiesa della frazione messa solenne. Poi l’arrivederci sarà al 2026. Perché Ombriaco c’è. E ci sarà!



















































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