22 gennaio 2025

“Mandell bass”, in Nepal avanti tutta con i lavori. Il sogno? Rifugio ultimato per la primavera 2026

(C.Bott.) Paesaggi e volti, sorrisi fiduciosi e sguardi di speranza. E’ un vero e proprio racconto, quello “scritto” dalle immagini giunte lo scorso dicembre dal Nepal, dove sta sorgendo il rifugio “Mandell bass” e dove, lasciato alle spalle anche il tempo dei monsoni, i lavori procedono senza sosta. Hanno potuto constatarlo di persona, proprio il mese scorso, il mandellese Oscar Ongania e la sua compagna Nadia Bestetti, che con Cesare Goretti, muratore di professione e capogruppo degli alpini di Ballabio, a inizio dicembre erano a Sertung.

Un viaggio prezioso, il loro, perché - oltre a toccare con mano appunto l’andamento dei lavori e a dare alla manodopera locale preziosi consigli - nei loro piani, pienamente rispettati, c’era anche un trekking che li ha portati a raggiungere il campo base del Ganesh Himal attraverso vecchi sentieri non più percorsi da anni. Con loro alcuni sherpa, a loro volta desiderosi di “scoprire” e affrontare quel cammino. Poi una bella avventura di tre settimane in India. Altri cammini, altre esperienze da ricordare, altre emozioni. A inizio gennaio il rientro in Italia, con negli occhi (e nel cuore) innanzitutto le immagini di quel rifugio che sta prendendo forma.

“I lavori procedono e di recente siamo anche riusciti a inviare sul posto un piccolo trattore per lo spostamento dei sassi, che altrimenti avviene manualmente - dice Ongania - La manodopera locale è all’opera per provvedere alla suddivisione delle camere e a giorni inizierà la costruzione dei muri esterni. La strada da percorrere è ancora lunga ma è quella giusta. Perché il progetto possa concretizzarsi, in effetti, servono fondi e a questo proposito l’obiettivo è di raccogliere altri 20.000 euro che ci consentano di attuare e rispettare i nostri piani, che nel caso in cui tutto dovesse andare per il meglio, come auspichiamo, prevedono la conclusione dei lavori per la primavera del prossimo anno”.

Nuove donazioni da parte di aziende, enti e privati cittadini anche attraverso il fondo appositamente attivato presso la Fondazione comunitaria del Lecchese, con la possibilità di usufruire dei benefìci previsti dalle vigenti normative fiscali, sarebbero dunque oltremodo preziose, così come altre entrate possono accompagnarsi alla vendita delle t-shirt, delle maglie a maniche lunghe e delle giacche a vento (queste ultime in cinque colori), disponibili rispettivamente al costo di 15, 20 e 45 euro. Per acquistarle ci si può recare presso il negozio di ricambi per motociclette Valpolini in via Petrarca a Mandello, oppure contattare Oscar Ongania al 348-11.95.552.






















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