15 gennaio 2025

Luigi, 14 anni, verso il Kilimangiaro. Il mandellese Locatelli: “Venerdì potremmo essere in cima”

(C.Bott.) Entra nel vivo il “progetto Kibo - Oltre l’autismo, alla conquista del Kilimangiaro” scattato il 12 gennaio con la partenza dall’Italia, destinazione la Tanzania, di Luigi Degli Occhi, quattordicenne milanese con disturbo dello spettro autistico, di Massimo Magnocavallo (residente a Oggiono, presidente dei “Supersportivi”, associazione dilettantistica che svolge attività sportiva e di promozione come strumento abilitativo a favore di soggetti con problematiche motorie, cognitive e relazionali) e del fotografo mandellese Alberto Locatelli.

Ambiziosa la loro missione: scalare appunto il Kilimangiaro, il monte più alto del continente africano, e dimostrare che nulla è impossibile se si vuole ottenere a ogni costo ciò che si desidera.

Per Degli Occhi anche soltanto immaginare di affrontare una simile sfida pareva impensabile, finché qualche anno fa non ha conosciuto la montagna, che ha fatto il “miracolo”. Grazie a Magnocavallo, Luigi ha iniziato ad avvicinarsi dapprima alle camminate poi alle scalate, partendo dalle vette del Lecchese.

Da marzo a dicembre dello scorso anno si è allenato duramente, cimentandosi tra l’altro anche con la canoa e nel nuoto. La fiducia tra lui e chi lo sta accompagnando in questa impresa è stata invece costruita, passo dopo passo, grazie all’ascolto empatico e all’intenzionalità reciproca, allo scopo di agevolare l’apprendimento e la gestione degli stati emotivi. Tutto ciò per permettere a Luigi di crescere sia dal punto di vista mentale sia motorio, così da migliorare la sua condizione psico-fisica e permettergli di superare i propri limiti ma anche di favorire un percorso continuo che lo aiuterà in futuro a sentirsi sempre più integrato nella società.

L’organizzazione dell’ascesa al Kilimangiaro di Luigi e dei suoi due accompagnatori è stata affidata alla “Focus Himalaya Travel”, agenzia di viaggi specializzata nel turismo attivo e “slow” che da più di trent’anni promuove esperienze di viaggio autentiche e a stretto contatto con i territori, dalle regioni himalayane all’Africa.

“Ieri il tempo era un po’ incerto - ha scritto Alberto Locatelli - e in alto troveremo un bel po’ di neve e una temperatura di 15 gradi sotto zero, ma non ci fa paura. La prima tappa è stata a quota 2.700 metri e se le condizioni climatiche lo consentiranno l’obiettivo è di raggiungere la cima del Kilimangiaro nella giornata di venerdì”.

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