27 gennaio 2025

Il saluto e il grazie di Lierna a padre Alberto Pensa. “A guidarmi sarà sempre la parola di Dio”

Il missionario, sacerdote da 60 anni: “Ha ispirato il mio cammino, i miei incontri con tante persone, i numerosi avvenimenti vissuti in Thailandia e persino gli insuccessi”

(fotoservizio Alberto Locatelli)

(C.Bott.) Una domenica di festa, l’ultima di gennaio, per Lierna. Una domenica, quella di ieri, in cui dire “grazie” a un missionario al quale la comunità locale ha sempre voluto bene. E al quale dire che un intero paese lo accompagna idealmente nella “sua” Thailandia, la terra di missione dove tra pochi giorni farà ritorno dopo un periodo trascorso in Italia.

Una domenica di festa in onore di padre Alberto Pensa, classe 1940, sacerdote da 60 anni (è stato ordinato nel giugno 1965 e appartiene alla congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram).

I primi cinque anni del suo ministero trascorsi ad Albavilla, seguiti da un biennio in Inghilterra per apprendere la lingua inglese, poi il 30 novembre 1972 la partenza per la Thailandia, dove ha svolto con impegno e dedizione il suo mandato per oltre 50 anni e dove opera tuttora.

Padre Alberto Pensa con la sorella suor Claudia.

Ieri, dunque, è stata la comunità liernese a stringersi a padre Alberto nella messa solenne da lui presieduta nella chiesa parrocchiale, presente anche il sindaco Simonetta Costantini, e a festeggiarlo nel pranzo comunitario seguito alla celebrazione eucaristica, molto partecipato e organizzato nel migliore dei modi dal Gruppo missionario liernese, per l’occasione coadiuvato da generose volontarie e da intraprendenti volontari impegnati nel mondo dell’associazionismo locale.

All’omelìa, rifacendosi al significato della domenica della parola di Dio celebrata appunto ieri, il missionario ha ricordato quando lui stesso, chierichetto, proprio ascoltando le parole di un padre betharramita chiamato dal suo parroco a tenere un triduo di predicazione conobbe il desiderio di intraprendere il percorso che lo avrebbe portato a diventare sacerdote. “Sempre la parola di Dio - ha specificato - ha poi ispirato e guidato il mio cammino, i miei incontri con tante persone, i numerosi avvenimenti vissuti in oltre 50 anni di missione e persino gli insuccessi”.

Padre Alberto (che ha condiviso la giornata di festa anche con i suoi familiari e, tra gli altri, con la sorella suor Claudia) ha quindi ricordato la costruzione in Thailandia di una chiesa benedetta nel 2014 e intitolata a sant’Ambrogio proprio come la parrocchiale di Lierna dove il missionario è stato battezzato e cresimato, dove ha ricevuto per la prima volta l’Eucarestia e dove ha celebrato la sua prima messa.

Poi, dopo il pranzo, l’augurio a padre Pensa di un felice rientro in terra di missione. E l’arrivederci a Lierna.







 








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