Riceviamo da Adriana Lafranconi, Francesco Betti, Osvaldo Morganti e Valerio Lafranconi, ai quali si deve il presepe allestito nel periodo delle festività alla Canottieri Moto Guzzi a Mandello Lario, e pubblichiamo:
Abbiamo riletto le scritte che i visitatori del presepe allestito alla Canottieri Moto Guzzi ci hanno donato. Vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno accolto il nostro invito a scrivere, riportando qui di seguito ciò che è stato detto appunto di questo nostro presepe.
Tanti apprezzamenti: inaspettato, unico, magico, poetico, speciale, bellissimo, stupendo, splendido, meraviglioso, fantastico, suggestivo, interessante, ingegnoso, geniale, significativo, originale anche per la scelta di attribuire il nome di una “figura” mandellese. E ancora: eccellente lavoro, capolavoro, meraviglia per i nostri occhi, stimolo al bello e alla creatività, espressione di volontà e senso artistico, complimenti, applausi a chi lo ha realizzato, un grazie alla mente e alle braccia di chi ha portato a tutto questo.
Considerazioni personali: “Mi ha fatto tornare al periodo felice dell’infanzia. Ricordi di un mondo che non c’è più, memoria di Mandello. Ricordi che toccano il cuore di tutti i mandellesi e non soltanto”.
Un valore in più: occasione per percorrere la passerella. Prende il cuore. Tiene viva la tradizione. Mantiene valori importanti. E’ rappresentazione che porta Gesù bambino nella nostra quotidianità. Dà voce ai personaggi che hanno fatto la nostra storia locale. Rievoca persone che hanno fatto tanto per Mandello. Grazie per aver ricordato Laura Pelucchi, che ha dedicato tanto tempo alla nostra comunità. Mette in evidenza che le persone degne di stima sono quelle umili. Ci fa ricordare che chi ci ha preceduti fa parte della nostra vita, le persone buone ne tracciano la strada. Cerchiamo anche noi di essere come loro.
Segnalazione di persone che ampliano questo presepe: nonno “Mico” (Domenico Ronconi), che da vecchio medico di condotta ogni giorno ha curato con tanto amore la gente di paese (Letizia); Carlo Guzzi, che ha reso famoso Mandello in tutto il mondo; Elvira Frattini che confezionava “èl ginèe” per noi bambini dei “Mulini”, molto bello (Valeria); Raffaele, napoletano verace, persona con un cuore grande; “Cechen de Debi”, per la sua capacità di vivere la vita con saggezza e filosofia; Lazzaro Poletti di Molina, persona amata da tutti per la sua simpatia e che faceva parte della banda (Titti e Piera). Il presepe mi ha fatto pensare a Giuseppe Scaglioni, uomo che, pur colpito da grave malattia agli arti, donava la sua arte di restauratore ai più disgraziati della sua città, tentando di recuperarli a una vita sociale. Maestra Mariuccia Sabadini di Valgreghentino: una vita per gli altri! A disposizione di tutti. Persona di altri tempi (Walter Arrigoni). Suor Cesarina, che curava con amore i bambini dell’asilo di Molina (Francesca, Greta, Anita).
Ci sono state segnalate anche altre persone, che però sono ancora vive. Ci auguriamo e auguriamo loro di poter figurare in un presepe del futuro, del più lontano futuro possibile. E un auspicio: speriamo si possa trovare una collocazione permanente (Vittoria Gridà e Bianca Gridà). Grazie ancora a tutti.
I presepisti Adriana, Francesco, Osvaldo e Valerio
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