Don Vittorio: “Ciao Stefano, quelli che vivono autenticamente la loro esistenza sono grandi uomini”

Domani pomeriggio alle 15.30 il rito funebre nella parrocchiale di San Lorenzo ad Abbadia Lariana, preceduto dalla recita del rosario

Stefano Barra a una recente edizione della festa patronale di Crebbio.

(C.Bott.) Era parroco di Abbadia Lariana quando, nel novembre 2015, venne a mancare Michele, 10 anni soltanto. E domani pomeriggio don Vittorio Bianchi parteciperà al rito funebre di Stefano Barra che si terrà alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, preceduto alle 15 dalla recita del rosario.

Oggi, nel giorno in cui Abbadia piange anche il padre del piccolo Michy, il sacerdote esprime il suo dolore per un lutto che scuote la comunità locale. “Gli uomini che vivono autenticamente la loro esistenza, dove autenticità significa pane al pane e vicinanza ai bisogni dell’uomo, sono grandi, vanno onorati come uomini illustri - dice - da proporre come modello di autenticità. Stefano mi è sempre piaciuto, al di là della sua costante presenza a ogni manifestazione parrocchiale e della sua simpatia, proprio per la sua testimonianza”.

Aggiunge don Vittorio: “Ciao Stefano, aiutaci a essere così. Ti ho ricordato nella preghiera quando ho saputo della gravità della malattia. Ti ho visto sorridere compiaciuto. Ci sei arrivato. So che hai trovato tante difficoltà nella fede in Dio padre, amore e misericordia. Ciao. A Dio!”.