15 gennaio 2025

Colico, domenica 2 febbraio con gli alpini la commemorazione della storica battaglia di Nikolajewka

Domenica 2 febbraio verrà commemorato a Colico l’82.mo anniversario della battaglia di Nikolajewka, per ricordare il sacrificio degli alpini morti il 26 gennaio 1943 in terra di Russia e, con loro, i caduti di tutte le guerre. In quella circostanza le penne nere scrissero l’ultimo capitolo di una tra le storie militari più conosciute dell’Esercito italiano, l’eroico ripiegamento dal fronte russo durante la seconda guerra mondiale.

La cerimonia prevede la presenza dei vessilli di varie sezioni dell’Associazione nazionale alpini e di numerosi alpini provenienti dalla Lombardia e dalle regioni limitrofe. Saranno presenti il comandante del V Reggimento alpini di Vipiteno, colonnello Riccardo Venturini, e un picchetto armato di alpini.

“Esiste un profondo legame tra il V Reggimento e Colico - spiega Stefano Foschini, presidente della sezione Ana “Alto Lario” - Oltre a essere stato il naturale bacino di arruolamento dei giovani di leva, a Colico nel 2008 si è svolta la cerimonia per il rientro dalla missione in Afghanistan e il conferimento al Reggimento della cittadinanza onoraria”.

La commemorazione del 2 febbraio prevede l’ammassamento alle 9.30 presso il piazzale della stazione ferroviaria di Colico. Seguiranno l’alzabandiera in piazza V Alpini e la messa, che sarà concelebrata dal cardinale Francesco Coccopalmerio e dal parroco di Colico, don Lucio Fasoli. La celebrazione eucaristica sarà accompagnata dal Coro “Musica viva”.

Seguirà la sfilata lungo le vie cittadine, con la deposizione della corona ai caduti e gli interventi del sindaco di Colico, Monica Gilardi, del prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, del presidente della sezione Ana di Colico Stefano Foschini e del presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero. Parteciperanno i rappresentanti dell’arma dei carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di finanza, oltre ai componenti dell’Unità di Protezione civile della Sezione alpini “Alto Lario” e del Gruppo comunale di Colico e Dorio.

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