A Olcio il rito dell’ultimo giorno del mese più freddo dell’anno sarà preceduto stasera da una prima “sfilata”, con grandi e piccoli per le vie della frazione con tanto di latte e pentole al seguito
(C.Bott.) Domani, 31 gennaio, sarà la notte del “ginèe”. Anzi, dei “ginèe”, considerato che anche quest’anno la tradizione si rinnoverà, confidando nel meteo, sia a Mandello Lario (dove i roghi saranno ben tre) sia ad Abbadia Lariana e a Lierna.
A Mandello (in questo caso l’iniziativa è del Comune, del Gruppo amici della Protezione civile e dell’Istituto comprensivo “Alessandro Volta”) il fantoccio realizzato dagli alunni delle classi quinte della primaria “Sandro Pertini” che simboleggia gennaio verrà bruciato sulla spiaggia della darsena Falck a conclusione del corteo che, partendo dal sagrato della chiesa parrocchiale del Sacro Cuore, toccherà via San Giovanni Bosco, Palanzo, via Parini, via Battisti, via Nazario Sauro, nuovamente piazza Sacro Cuore, via don Gnocchi, via Oliveti, via Risorgimento, via Manzoni, via Beata Vergine del Fiume, via Maestri Comacini e i giardini pubblici.
Il ritrovo al “Sacro Cuore” è fissato per le 20.15, la partenza del corteo alle 20.30 e i minori dovranno essere accompagnati dai genitori.
I falò del “ginèe” arderanno domani sera anche nelle frazioni mandellesi di Olcio e Somana. A Olcio il rito dell’ultimo giorno di gennaio sarà preceduto stasera da una prima “sfilata”, con grandi e piccoli che porteranno in giro per le vie della frazione (con tanto di latte e pentole al seguito) appunto il fantoccio destinato a essere bruciato domani. Stasera il ritrovo è per le 19.45 presso l’oratorio. Domani il giro si concluderà al parco della stazione, dove alle 20.30 verrà acceso il falò. Vin brulé e thè caldo per tutti concluderanno la serata.
A Somana domani il primo atto sarà alle 20. Al centro della scena Sonvico, i cui vicoli saranno l’ideale palcoscenico del chiassoso corteo formato da bambini, ragazzi e adulti, ognuno con “tolle”, barattoli e lattine. Alle 20.30 appuntamento al campo sportivo della frazione per il falò e la distribuzione di dolci e vin brulé.
Sempre domani ad Abbadia Lariana il ritrovo è previsto per le 20.15 presso la palestra comunale. Un quarto d’ora dopo partirà il corteo, destinato a concludersi alla foce del fiume Zerbo. Alle 21.15 il falò, seguito dalla distribuzione di bevande e vin brulé. In caso di pioggia grandi e piccoli si ritroveranno direttamente in riva al lago per bruciare il fantoccio. L’iniziativa viene proposta in collaborazione tra il Comune di Abbadia, l’Oratorio “Pier Giorgio Frassati”, il Centro Sport, la Pro loco e il gruppo comunale di Protezione civile “Don Battista Cossali”.
A Lierna il corteo del “ginèe” partirà dal sagrato della chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio alle 20 accompagnato dai ragazzi dell’oratorio (naturalmente tutti muniti di “tolle”) e giungerà a Giussana, dove alle 20.30 sarà accolto dalle note festose del corpo musicale liernese. Non mancherà, come negli anni scorsi, il momento della poesia, dunque anche della riflessione. I frazionisti, dal canto loro, offriranno dolci, bevande e vin brulé. In caso di maltempo corteo e rogo del “ginèe” liernese verranno rinviati alla sera successiva.
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