“Santa Giovanna Antida”. Spettacolo coinvolgente, in scena gli alunni della scuola dell’infanzia

(fotoservizio Alberto Locatelli)

Uno spettacolo teatrale e musicale per un simpatico quanto suggestivo Natale in palcoscenico, all’insegna della solidarietà e dell’accoglienza, quello messo in scena ieri sera dalle bambine e dai bambini della scuola dell’infanzia dell’Istituto “Santa Giovanna Antida” di Mandello Lario al teatro comunale “Fabrizio De André”.

La storia rappresentata narrava di Celestina, un’angioletta da poco arrivata in paradiso, che fugge sulla Terra per partecipare come concorrente alla seguitissima edizione natalizia del programma televisivo “Master cake”, dove i concorrenti si sfidano nel creare un dolce con l’inconfondibile sapore del Natale. Perché l’avrà fatto? Un motivo c’è ed è assolutamente nobile. Per questo riuscirà ugualmente a ottenere le sue ali nonostante non sia arrivata in tempo per il tradizionale coro di Natale a mezzanotte del 25 dicembre.

Uno spettacolo coinvolgente e divertente in cui i bambini hanno dimostrato grande senso di responsabilità e lavoro di squadra, risultato di un laboratorio teatrale durato un paio di mesi, nato dalla consapevolezza delle insegnanti che fare teatro a scuola sia fondamentale per potenziare l’empatia, imparare a fronteggiare situazioni di frustrazione, canalizzare le proprie energie, destreggiarsi in situazioni impreviste, imparare nuovi termini e la corretta dizione di alcune parole, oltre ad acquisire un tono di voce adeguato alle diverse situazioni, a rispettare i tempi assegnati, ad allenare la memoria e, non ultimo, ad aumentare l’autostima.

L’“andare in scena” con capacità espressiva e prontezza corporea significa anche godere del risultato di un lavoro assiduo, a volte faticoso, e tutto ciò insegna al bambino che gioia e felicità non arrivano come un prodotto finito ma rappresentano un oggetto da assemblare pezzo dopo pezzo.

Un grande applauso l’hanno meritato le tre impeccabili “registe” del saggio, le maestre Fulvia, Federica e Stefania, per la cura e la passione con cui hanno guidato i giovani “attori”. Letteralmente in visibilio genitori e familiari dei bimbi in scena. Poi il gran finale, rappresentato dall'arrivo di Babbo Natale con caramelle per tutti.