14 dicembre 2024

Mandello. “Veniva nel mondo la luce vera…”, dal presepe di Greccio a quello del “Sacro Cuore”

(C.Bott.) Lo scorso anno per lo sfondo la scelta era caduta su una suggestiva fotografia della Grigna, sovrastata dalla cometa. E a fare quasi da… sentinella non mancava neppure la riproduzione del santuario di Santa Maria. Quest’anno si è tornati a una Natività più tradizionale, ma il risultato del presepe allestito a Mandello Lario nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore è altrettanto degno di nota.

Ogni particolare è stato curato attentamente e le luci evidenziano i dettagli e gli scenari più significativi. La “firma” è anche quest’anno del “Gruppo presepisti” di cui facevano parte Paolo Agliati, Marco Algarotti, Enrico Corti, Fabio De Battista, Laura Gianola, Marco Guattini, Fausto Panizza, Marilisa Passini e Riccardo Ponzini. Prezioso si è anche rivelato l’apporto di Antonio Morganti, che nelle sere dedicate all’allestimento della Natività riforniva i presepisti di rigeneranti caffè e tisane.

Va aggiunto che a dominare il presepe del “Sacro Cuore” è una scritta tratta dal Vangelo di Giovanni - “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo” - e che prima di salire i gradini che conducono alla finestra su cui si apre la grotta di Betlemme è possibile leggere la storia del presepe di Greccio, il primo della storia, e uno stralcio di quanto scritto da papa Francesco nella lettera apostolica Admirabile signum proprio a proposito della bellezza e della preziosità del presepe.

 

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