Mandello. Stasera animazioni con la sabbia, coro della “Ticozzi”, benemerenze e borse di studio

I riconoscimenti civici attribuiti quest’anno al Cai Grigne e a Ivo Sfefanoni, oro nel canottaggio alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956 e bronzo ai Giochi di Roma del 1960

Simona Gandola

(C.Bott.) Suggestioni tra musica e immagini questa sera al teatro comunale “Fabrizio De André” di Mandello Lario, dove con inizio alle ore 21 (e ingresso libero) andrà in scena lo spettacolo di animazione con la sabbia “Sand art”. E’ prevista anche l’esibizione del coro dell’Istituto scolastico “Don Ticozzi” di Lecco.

Protagonista dello spettacolo con la sabbia sarà Simona Gandola, artista poliedrica che ha mosso i suoi primi passi all’Accademia di Belle arti di Frosinone, abbinando la fotografia, la scultura e la pittura alla scenografia. Nel 2011 ha debuttato come “sand artist” in Veneto in uno spettacolo di Alessandro Gassman. Laureatasi nel 2012, ha iniziato il suo percorso come “sand artist” riuscendo a conciliare l’amore per il mondo dello spettacolo e quello per il disegno con questa suggestiva tecnica.

Nella “sand art” la luce viene sfruttata per creare raffinate sfumature e le mani dell’artista trasformano le illustrazioni create con la sabbia. I disegni si plasmano lentamente in una metamorfosi che suscita un continuo stupore in chi la osserva.

Il coro dell'Istituto scolastico "Don Ticozzi" di Lecco.

Stasera al “De André” le mani di Simona Gandola si muoveranno nella sabbia dando vita a disegni sulle note di brani eseguiti al pianoforte da Michele Santomassimo e dal coro dell’Istituto scolastico “Don Ticozzi” di Lecco  diretto dal maestro Giorgio Spreafico. Si esibiranno anche Lorenzo Fumagalli e Paola Santomassimo.

Nel corso della serata verranno poi consegnate le civiche benemerenze, quest’anno attribuite alla sezione Grigne del Cai Mandello e a Ivo Stefanoni, oro alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956 nel canottaggio e bronzo ai Giochi di Roma del 1960.

Queste le motivazioni:

Cai Grigne Mandello Lario - “Sezione fondata il 31 agosto 1924, ha declinato sul territorio mandellese e per i mandellesi i princìpi fondativi del Club alpino italiano. Con le sue attività ha contribuito a far crescere tra i cittadini e in particolar modo nelle nuove generazioni la conoscenza della montagna non soltanto come ambiente naturale da preservare, ma come parte della storia e della cultura del nostro territorio. La crescita di alpinisti di indiscusso livello, la promozione della scuola elementare di comportamento in montagna, la gestione dei rifugi “Elisa” e “Bietti Buzzi” e l’attività di valorizzazione e manutenzione della sentieristica montana ne fanno pilastro sociale e culturale della nostra comunità”. 

Ivo Stefanoni

Ivo Stefanoni - “Plurimedagliato olimpico, ha lasciato Mandello e la Moto Guzzi per proseguire la sua carriera sportiva e professionale a Roma. Apprezzato per il suo senso organizzativo e la sua specchiata moralità, venne assunto come “addetto alla sua persona”, dai Presidenti Giuseppe Saragat, Giovanni Leone, Sandro Pertini e Francesco Cossiga, che lo ha gratificato dell’onorificenza di commendatore, dopo essersi guadagnato in campo sportivo quella di cavaliere della Repubblica. Con il suo impegno nel mondo sportivo e di lavoro presso le più alte istituzioni della repubblica, ha dato lustro a Mandello in Italia e nel mondo”.

Verranno infine consegnate le borse di studio dell’amministrazione comunale agli studenti più meritevoli.