Il sindaco Fasoli: “Sempre in gennaio attueremo alcuni interventi che dovrebbero risolvere anche i problemi legati alle infiltrazioni”
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La scuola primaria "Sandro Pertini" di Mandello Lario. |
(C.Bott.) “Negli ultimi mesi siamo stati impegnati in una serie di verifiche strutturali sull’edificio che accoglie la scuola primaria “Sandro Pertini” per garantire la massima sicurezza agli alunni e ai docenti e abbiamo reso inagibili alcuni locali dove sono state riscontrate criticità. Completate le verifiche, disponiamo ora di tutte le informazioni per procedere con le necessarie opere di sistemazione”. Ad affermarlo è il sindaco di Mandello Lario, Riccardo Fasoli.
“Occorre innanzitutto precisare che la scuola è pienamente agibile - osserva il primo cittadino - e che dunque non vi è l’esigenza di spostare gli alunni in altri locali o strutture, ipotesi che, seppur remota, era stata sottoposta al consiglio d’istituto. Le classi e i locali che attualmente non sono accessibili torneranno a essere tali dopo le vacanze natalizie. Dal prossimo 7 gennaio saranno quindi ripristinati tutti gli spazi didattici. Sempre in gennaio attueremo alcuni interventi che dovrebbero risolvere anche i problemi delle infiltrazioni che, in alcuni locali, sono diventati significativi, soprattutto nel periodo autunnale e in quello primaverile, complici le precipitazioni sempre più forti”.
“Nel 2025 - conclude Fasoli - sarà nostra cura procedere nelle due direzioni che da tempo come Amministrazione intendiamo percorrere: da un lato l’ammodernamento della struttura per garantirne l’efficienza e la fruibilità (puntiamo alla sostituzione di tutti i serramenti e alla sostituzione completa della copertura) e dall’altro la partecipazione a bandi nazionali e europei per la completa sostituzione dell’immobile. Ci scusiamo per il disagio di questi mesi con le famiglie, gli alunni e il personale coinvolto ma siamo altrettanto felici di aver svolto ogni verifica possibile per garantire la sicurezza della scuola”.
Della situazione in atto e appunto dei progetti per l’immediato futuro il Comune ha informato in queste ore l’Istituto comprensivo statale “Alessandro Volta” e il suo dirigente Massimiliano Craia, confermando che le maggiori criticità riscontrate sono state lo sfondellamento dei soffitti e le infiltrazioni d’acqua. “Per le criticità legate in particolare allo sfondellamento - si legge nella nota - i tecnici incaricati hanno dato queste indicazioni: rimozione delle porzioni di plafone identificate come ad alto rischio di sfondellamento per consentire mediante la messa in sicurezza la riapertura dei locali interdetti; ripristino delle sezioni dei travetti mediante pulizia, passivazione delle barre di armatura e ricostruzione del copriferro in calcestruzzo; ricostruzione del plafone mediante posa di rete metallica ancorata ai travetti e finitura a intonaco con eventuale interposizione di elementi di alleggerimento in polistirolo ove lo spessore della quantità di materiale da applicare fosse troppo elevato; valutare la posa in opera di un controsoffitto antisfondellamento su tutta la superficie dei plafoni”.
Per quanto riguarda le infiltrazioni, saranno realizzati 13 nuovi scoli direttamente a facciata in corrispondenza dei depositi d’acqua che attualmente vengono a formarsi durante le piogge più intense.
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