(C.Bott.) Già papa Paolo VI aveva ricordato che per celebrare adeguatamente il Natale occorre rivivere ciò che è accaduto nella notte di Betlemme e rinnovare i sentimenti suscitati da quella scena evangelica. Aveva cioè tenuto a evidenziare quanto fosse fondamentale preservare e custodire l’autenticità religiosa della ricorrenza. Natale è anche momento di condivisione. E papa Francesco ha invitato a stare insieme alle persone care, per mostrare affetto e donare il proprio tempo e le proprie attenzioni a coloro i quali ne hanno bisogno.
Natale è un momento di luce e speranza, destinato a offrire una chiave esplicativa dell’esistenza. E’ un mistero luminoso che avvolge e affascina, portando conforto e speranza. E’ un momento di gioia e, come detto, di condivisione.
Sul senso del Natale ci si è soffermati ieri pomeriggio al centro diurno comunale di Mandello Lario, dove il Gruppo volontari assistenza agli anziani aveva chiamato don Giuliano Zanotta, parroco della comunità pastorale, a guidare la riflessione proprio sul significato di questa festività e sull’importanza di recuperarne le autentiche dimensioni.
All’incontro hanno partecipato più di 40 persone, non soltanto anziane ma di ogni età. “E’ stato un bellissimo momento - commenta uno di loro - e sui volti di tanti presenti ho visto la gioia che deriva dal dono che Gesù ci ha fatto facendosi bambino”.
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