23 dicembre 2024

Mandello “disegna” il Natale con la sabbia e apprezza le suggestioni della musica e delle immagini

Consegnate le borse di studio e le civiche benemerenze a Ivo Stefanoni e al Cai Grigne. L’ex timoniere plurimedagliato dice: “Ho avuto tanti premi ma questo per me che sono nato a Mandello è il più importante e più significativo”

(C.Bott.) L’atmosfera e il fascino tipici del Natale alle porte, ma anche le suggestioni che soltanto la musica e le immagini sanno creare e trasmettere in chi ascolta e in chi osserva. E in questo contesto due meravigliosi “quadri”: il primo riferito alla pace - di cui tutti avvertono l’esigenza, tanto più in questo tempo “macchiato” da tanti assurdi focolai di guerra - l’altro proprio al Natale. In mezzo due momenti altrettanto significativi: l’attribuzione delle civiche benemerenze e la consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli della scuola secondaria di secondo grado.

Mandello Lario ha chiamato la cittadinanza a teatro, ieri sera. E al “De André” di piazza Leonardo da Vinci sono accorsi in tanti per applaudire Simona Gandola e la sua incantevole performance nel segno della “sand art”, che l’ha vista creare (e ricreare) incantevoli coreografie con la tecnica del disegno realizzato con la sabbia. Ad accompagnare quella che a tutti gli effetti è da considerare una vera e propria esibizione il coro dell’Istituto scolastico “Don Ticozzi” di Lecco, diretto da Giorgio Spreafico, e le musiche interpretate con indiscussa bravura da Michele Santomassimo al pianoforte.

Suggestioni tra musica e immagini. E a rafforzare quel concetto hanno dato il loro apporto anche Paola Santomassimo e Lorenzo Fumagalli, che hanno accompagnato con il canto l’esecuzione di alcuni brani proposti dal coro, con le voci delle oltre trenta ragazze che lo compongono, in prevalenza di età compresa tra gli 11 e i 14 anni. “I sogni sono come le stelle”, hanno cantato in apertura di serata. E il pubblico ha sognato con loro, prima di applaudire tutti gli altri brani eseguiti in successione.

Tra la prima e la seconda parte del concerto, come detto, la consegna delle civiche benemerenze a Ivo Stefanoni, timoniere capace di vincere nel canottaggio due medaglie olimpiche: d’oro nel 1956 in Australia, di bronzo quattro anni più tardi a Roma, e al Cai Grigne, quest’anno al traguardo del centenario di fondazione. “Ho avuto tanti premi - ha detto Stefanoni, 88 anni, ricevendo il riconoscimento dalle mani del sindaco, Riccardo Fasoli - ma questo per me che sono nato a Mandello è il più importante e più significativo”. “Sì, sono stato fortunato nella mia vita - ha aggiunto - e il canottaggio mi ha dato tanto, tantissimo”.

Oltre alla benemerenza Stefanoni ha anche ricevuto dal presidente della Canottieri Moto Guzzi, Antonio Gaddi, il libro Olimpia remiera fresco di stampa, che “racconta” gli atleti protagonisti della storia olimpica e paralimpica dell’Italia del remo. A fargliene dono la Federazione italiana canottaggio.

Sul palco del “De André” sono poi saliti Luca Gaddi e Giancarlo Pomi, rispettivamente presidente e vicepresidente del Cai Grigne. Con loro, i componenti del neoeletto consiglio direttivo. “Grazie a chi ci ha preceduto nell’arco della nostra storia centenaria”, ha affermato Gaddi, che ha espresso riconoscenza nei confronti di Pomi in particolare per aver traghettato il sodalizio alpinistico attraverso numerose peripezie, in particolare negli anni difficili della pandemia.

Quindi la consegna delle borse di studio. A beneficiarne sono stati Gabriele Ciappesoni, Asia De Capitani, Nicole Limonta, Alice Valsecchi, Emanuele Ciavatta, Giorgia Colombo, Viola Stropeni, Luca Lafranconi, Irene Lanfranconi, Benedetta Stropeni, Elisa Tosi, Alessio Gherbesi, Federico Ciappesoni, Sara Ciappesoni, Davide Rodolatti, Achille Ciavatta, Matilde Torri, Leonardo Lafranconi, Leonardo Casati, Greta Stropeni, Anna Lafranconi, Marta Todeschini, Giacomo Redaelli e Giorgia Belinghieri.

 





































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