(C.Bott.) “Il ciclone è arrivato, per circa dieci ore ha colpito con grandi raffiche di vento e pioggia e ha lasciato la sua scia di distruzione. Questa volta ha colpito noi e una vasta zona a nord e a sud del fiume Lurio, facendo saltare il tetto di molte case, strutture pubbliche e le nostre cappelle”.
Dalla sua missione diocesana di Mirrote,
in Mozambico, don Filippo Macchi parla del ciclone Chido che nelle ultime ore
ha colpito vaste zone del Paese dell’Africa meridionale provocando vittime e
distruzione. E accompagna la sua testimonianza con una serie di immagini eloquenti.
“Nella missione diversi pannelli solari sono volati come foglie e cadendo a terra si sono rotti - scrive sempre il sacerdote - Dal tetto della chiesa è “saltato” un metro di lamiera. Pochi feriti, tanto sconcerto. Per me lo smarrimento di non sapere come stare accanto a questa gente secondo la volontà di Dio. Un po’ per volta vedremo cosa fare…”.
Piogge torrenziali e venti fortissimi hanno devastato le comunità delle province di Cabo Delgado e Nampula. Lo scorso fine settimana il ciclone tropicale che ha colpito il Mozambico settentrionale ha distrutto case e danneggiato gravemente strade e reti di comunicazione, ostacolando gli sforzi di soccorso in aree che già ospitano un gran numero di sfollati. Migliaia le persone che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni.
Nella missione di Mirrote dalla scorsa estate si trova anche don Angelo Innocenti.
Nessun commento:
Posta un commento