La Provincia di Lecco, in tema di prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico sul territorio, ha assegnato i contributi con il bando “Fiumi sicuri 2024” per un ammontare di 75.000 euro, con un incremento di 25.000 euro rispetto al 2023.
La Provincia promuove il bando dal 2006, anno in cui è stato siglato il protocollo con la Regione Lombardia, e ha visto incrementare di anno in anno le proposte di intervento, che riuniscono le attività esercitative e addestrative del volontariato organizzato e gli interventi di manutenzione programmata per la prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico.
Sempre più spesso i Comuni e le organizzazioni di volontariato mettono in atto collaborazioni importanti a livello numerico, raggiungendo in alcuni casi anche le 100 unità per quanto riguarda il personale volontario impegnato nelle esercitazioni.
“La prosecuzione delle attività di manutenzione programmata e le buone prassi messe in atto per la tutela del territorio sono elementi fondamentali per la prevenzione del rischio - commenta la presidente della Provincia, Alessandra Hofmann - Un ringraziamento particolare va ai sindaci, che con la partecipazione al bando “Fiumi sicuri” confermano grande sensibilità e responsabilità verso i propri territori e la cittadinanza, che negli ultimi tempi hanno visto e a volte subìto le conseguenze di eventi meteorologici estremi sempre più frequenti”.
“Quest’anno - sottolinea dal canto suo il consigliere provinciale delegato alla Protezione civile, Antonio Pasquini - le risorse disponibili sono state incrementate rispetto agli anni precedenti, arrivando alla ragguardevole cifra di 75.000 euro, a fronte di una proposta economica di impiego da parte delle amministrazioni locali di 87.000 euro, consapevoli della fondamentale importanza della costante esercitazione e formazione delle squadre di volontariato. Vediamo anche una crescita importante delle attività esercitative, dove l’operatività del volontariato organizzato di protezione civile si conferma ben strutturata e pronta per rispondere a eventuali emergenze”.
Per quanto riguarda i comuni della sponda orientale lecchese del Lario hanno beneficiato dei contributi Bellano (1.800 euro), Dorio (2.430), Mandello Lario (1.485), Lierna (1.800), Abbadia Lariana (1.207 euro).
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