Emma Berti riceve da don Mario Tamola la benedizione apostolica di papa Francesco.
(C.Bott.) I sorrisi, gli abbracci e i saluti affettuosi delle volontarie del Centro di aiuto alla vita e delle amiche. Tante strette di mano, poi la messa celebrata nella chiesa parrocchiale di Sant’Eufemia da don Mario Tamola e alla fine del rito eucaristico la consegna di uno tra i doni certamente più graditi fra quelli ricevuti in questi giorni: la pergamena con la benedizione apostolica di papa Francesco.
Per Olcio quella odierna è una domenica doppiamente di festa: oltre alla solenne ricorrenza dell’8 dicembre la frazione di Mandello Lario celebra infatti il traguardo dei 100 anni di Emma Berti. Un secolo di vita, in gran parte speso al servizio del prossimo. E dei più fragili.
E’ la domenica dell’Immacolata, si è detto. E sul significato della ricorrenza don Mario si sofferma all’omelìa. “Dio ha preservato Maria da ogni peccato, a partire dal peccato originale - dice il sacerdote - perché sia la degna madre del Salvatore”. E’ poi anche, a livello diocesano, la Giornata del seminario, “terreno adatto per far germogliare il seme della vocazione”. “Aiutiamo allora i giovani seminaristi, i preti di domani, con la preghiera”, esorta il parroco, che aggiunge: “Il Seminario è di per sé segno di speranza”.
Al termine della celebrazione la consegna a Emma Berti della benedizione apostolica di Sua santità Francesco pervenuta dal Vaticano “in occasione del suo 100° compleanno”, estesa ai familiari e a tutte le persone a lei unite “nel rendimento di grazie al Signore per il fausto evento e per i doni che hanno allietato la sua vita”. Quindi l’augurio di papa Francesco “di buona salute, serenità di spirito e ogni altro bene”.
All’oratorio di Olcio, infine, altre strette di mano, altri abbracci, altri auguri e altri doni. Un brindisi e altri sorrisi, tutti per Emma Berti.
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