Già segnalata alle autorità la morte di un cane proprio per sospetto avvelenamento. Si indaga anche su un secondo caso
Esche e bocconi avvelenati lasciati in alcune località di Lierna? All’interrogativo, di per sé inquietante, non è possibile al momento dare una risposta definitiva. Sono infatti in corso da parte di Comune e Enpa analisi ed esami di laboratorio e se ne attende l’esito.
Nel frattempo è da segnalare la morte di un cane proprio per sospetto avvelenamento. C’è poi un secondo caso che riguarda un altro cane, fortunatamente ancora in vita, per il quale si sta cercando di capire se sia stato colpito da infezione o se a sua volta potrebbe avere ingerito un boccone avvelenato e essersi sentito male.
“Benché sia stata effettuata un’apposita ispezione nei luoghi segnalati non sono stati trovati né esche né bocconi - specifica il sindaco, Simonetta Costantini - e in ogni caso invito la cittadinanza a prestare massima attenzione nella frequentazione del territorio comunale con bambini e animali d’affezione e a contattarmi, o comunque a inoltrare la segnalazione alla Polizia locale, in caso di presenza di sostanze sospette”.
E’ sempre la prima cittadina a ricordare che “provocare per crudeltà o senza necessità la sofferenza o la morte di un animale e cagionargli lesioni è un reato punito dall’articolo 544 del Codice penale con la reclusione fino a 18 mesi e la multa fino a 30.000 euro”.
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