(C.Bott.) Restare in salute, ritrovare la propria forza interiore e aspirare a una vita longeva. E’ possibile con il natural biohacking, metodo che prevede il ritorno ad antiche pratiche quali la sincronizzazione con i ritmi biologici circadiani, l’esposizione ai raggi del sole, una corretta igiene del sonno, un’alimentazione sana e consapevole, un piano di allenamento personalizzato, una graduale introduzione di stress ormetici (tra gli altri l’esposizione al freddo, le tecniche di respirazione e le pratiche di digiuno), oltre all’importanza della flessibilità e alla meditazione, tutte pratiche che presuppongono un ascolto interiore.
A dedicarsi da alcuni anni allo studio proprio nel campo del biohacking è Astrid Mauri, 26 anni, liernese trapiantata in Valtellina, istruttrice certificata del metodo Wim Hof, come è denominata la pratica sviluppata dall’olandese Wim Hof fondata su tre componenti principali: esercizi di respirazione, esposizione graduale al freddo e mindset, termine quest’ultimo che sta a indicare che senza una comunicazione chiara al nostro cervello nulla è possibile e che di conseguenza occorre ascoltare (e accettare) le sensazioni e lasciar fare al proprio corpo. Non a caso obiettivo del metodo Wim Hof è migliorare la salute e aumentare la resilienza fisica e mentale, sviluppando una maggiore consapevolezza del corpo e della mente.
Astrid Mauri |
Tra i benefìci di questo metodo vi sono l’aumento delle linee di difesa del sistema immunitario, l’attivazione del sistema nervoso autonomo, una maggiore resistenza allo stress, l’aumento dell’energia e della concentrazione, il miglioramento del benessere mentale e la riduzione dell’infiammazione nel corpo. Inoltre il miglioramento della circolazione sanguigna e della qualità del sonno e l’aumento della capacità polmonare e della tolleranza al dolore. Wim Hof funge altresì da antidepressivo naturale e riconnette l’individuo alla natura, a noi stessi e agli altri.
Mara Citterio |
Per chi vuole andare alla scoperta delle pratiche di biohacking e fare un’immersione nel mondo olistico passando attraverso il Reiki, le meditazioni sciamaniche e una pratica di yin yoga, stile di yoga dal ritmo lento che incorpora i princìpi della medicina tradizionale cinese, in dicembre a Mandello Lario verranno organizzate due giornate: la prima domenica 8, la seconda il 22.
L’evento si terrà presso il Lido comunale e prevede una parte all’aperto e un’altra all’interno della sala polifunzionale. A condurre la giornata saranno la stessa Astrid Mauri, che da quest’anno organizza eventi di Biohacking in collaborazione con professionisti specializzati nel settore olistico e nel campo del benessere psicofisico dell’individuo, Daniel Spampatti (a lui sarà affidata la meditazione sciamanica), Karin Bes per il trattamento Reiki individuale e Mara Citterio, mandellese, che si occuperà della “sezione” dedicata allo yin yoga.
“Il metodo Wim Hof - spiega Astrid Mauri - in un soggetto sano contribuisce a un corretto funzionamento della macchina biologica e in soggetti affetti da patologie può aiutare ad alleviare vari stati infiammatori di natura acuta o cronica. L’infiammazione, infatti, è il fattore comune di malattie quali l’artrite, l’artrosi, la fibromialgia e altre patologie infiammatorie presenti nel corpo. A livello mentale riduce ansia e stress, grazie alle respirazioni che migliorano la capacità polmonare e la funzione respiratoria dando beneficio ad esempio a chi soffre di asma”.
Karin Bes |
“Anche il doppio appuntamento mandellese - afferma sempre Astrid - sarà l’occasione per far vivere alle persone che vi prenderanno parte un’esperienza unica, uno scambio di saperi, di condivisione e di gioia. La natura, sia quella che esiste nel nostro mondo interiore sia quella che ci circonda, è una fonte inesauribile di risposte, cure e rimedi. E la mia missione è aiutare le persone a riscoprire e a sfruttare queste risorse naturali per migliorare il proprio benessere e, di riflesso, la propria vita”.
Le due giornate dell’8 e del 22 dicembre sono aperte a tutti, a partire dai 18 anni. Per iscriversi (i posti disponibili sono 15) occorre prenotarsi telefonando al 334-29.31.050.
Daniel Spampatti |
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