Nell’aula magna dell’istituto scolastico “Alessandro Volta” con inizio alle ore 21 incontro proposto dall'assessorato alle Pari opportunità con la pedagogista Chiara Valsecchi e la psicologa Luisa Bono
L’abuso sui minori non risparmia il territorio lecchese. Così l’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Mandello Lario ha scelto di inaugurare la rassegna “Non solo 25 novembre” pensata per ricordare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con un incontro incentrato sulla prevenzione degli abusi e dei maltrattamenti sui minori. Nell’incontro verranno forniti suggerimenti anche su come affrontare con il bambino un tema così delicato.
L’appuntamento è per domani, venerdì 8 novembre, con inizio alle ore 21 presso l’aula magna dell’istituto scolastico “Alessandro Volta” in via Risorgimento. “Finalmente ci stanno a sentire” il tema dell’incontro, che proporrà l’esperienza della cooperativa “Specchio magico” nel campo della prevenzione primaria all’abuso e al maltrattamento e che vedrà l’intervento di Chiara Valsecchi, pedagogista e coordinatrice del progetto “Porcospini” ideato e pianificato dal professor Alberto Pellai, docente all’Università degli Studi di Milano e psicoterapeuta dell’età evolutiva, e Luisa Bono, psicologa di “Telefono donna” e ausiliaria di polizia giudiziaria che da anni si occupa di prevenzione primaria all’abuso sessuale infantile.
La cronaca degli ultimi anni ha fatto emergere come il dramma dell’abuso sui minori sia un fenomeno più diffuso di quanto si possa immaginare, oggi fortemente correlato anche all’utilizzo del web e dei social.
La prevenzione primaria include l’insegnamento, l’educazione e il sostegno sociale con l’obiettivo di migliorare le competenze genitoriali, le risorse sociali, familiari e personali e le abilità individuali nell’affrontare eventi sfavorevoli o situazioni di svantaggio, individuando possibili fattori di rischio.
Chiara Valsecchi e Luisa Bono porteranno la loro esperienza e illustreranno le buoni prassi relative all’acquisizione di conoscenze che aiutino i bambini a proteggersi e a sviluppare le abilità per allontanarsi da un possibile soggetto abusante e sviluppare abilità critiche per riconoscere e reagire a potenziali situazioni di rischio, scegliendo la strategia più adeguata.
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