Ad accompagnare i ritratti del pittore le poesie dialettali di Elio
Cantoni. Domani la presentazione al “De André”con la Banda Scala
(C.Bott.) E’ dedicato a Ezio Moioli, grande pittore il cui nome e la cui fama si legano a filo doppio alla terra lariana, il calendario artistico 2025 della “Olciosportiva”. Suoi sono infatti i ritratti riprodotti mese dopo mese ad accompagnare lo scorrere del nuovo anno, affiancati alle poesie dialettali di Elio Cantoni, altro figlio della piccola quanto dinamica e vivace frazione mandellese.
“Notiamo l’alternanza - scrive Luciano Maria Rossi nella pagina che introduce il calendario - tra figure di anziani e quelle di bambini. Erano i soggetti preferiti dal pittore, che nelle età estreme trovava l’ispirazione per colorare la sua fiducia in qualcosa di grande che governa il mondo”.
Classe 1902, scomparso il 30 settembre 1981, nel corso della sua carriera artistica Moioli ha avuto l’opportunità di esporre nel 1927 al Salon international des artistes silencieux di Parigi e nel 1934 all’International exhibition of fine and applied arts by deaf artists, rassegna organizzata dall’International Art Center of Roerich museum, oltre che a New York e a Roma. Autore di pregevolissime opere di arte sacra, fu paesaggista e ritrattista anche di personalità illustri. Tra i suoi ritratti vanno annoverati quelli di papa Giovanni XXIII, di Karol Wojtyla (realizzato nel 1973, quando il futuro pontefice Giovanni Paolo II era arcivescovo di Cracovia), del cardinale Giovanni Battista Montini (poi divenuto papa Paolo VI), di Umberto di Savoia, di re Boris di Bulgaria (e regina consorte) e della principessa Orsini-Odescalchi.
Al Collegio reale dei sordomuti a Milano frequentò il Liceo artistico e successivamente l’Accademia di Brera, diplomandosi nel 1930. Fece ritorno a Olcio soltanto nel 1957 e da allora non lasciò più la terra lariana. Nel ’78 fu insignito del titolo di commendatore della Repubblica. Numerosi sono i premi e i riconoscimenti da lui ricevuti. Sue opere sono esposte ai Musei civici di Lecco, al Museo dell’Institut national des jeunes sourds di Parigi e in varie chiese e basiliche.
Una mostra postuma, come ricorda un pannello collocato a Olcio sotto l’indicazione della via a lui intitolata, fu allestita a Mandello nel 2002, anno centenario della nascita di Moioli. Anche in quell’occasione della sua vastissima produzione furono scelti i ritratti dei fanciulli, dei vecchi e dei vagabondi, in cui si coglieva un sentimento di affetto.
Nel calendario ci sono anche, come detto, le poesie ricche di ironia e sentimento di Elio Cantoni, “un’anima buona - per dirla sempre con le parole di Rossi riportate nella presentazione - e per questo combattuta tra la speranza e il timore del dubbio, la certezza del proprio dovere e l’ansia di non riuscire a compierlo fino in fondo”.
E poi c’è la finalità per la quale da anni la “Olciosportiva” realizza il calendario artistico. “Lo scopo è anche quello di sostenere la scuola dell’infanzia di Olcio - scrive il segretario dell’associazione, Paolo Ostini - istituzione più che centenaria alla quale verrà devoluto il ricavato”.
Il calendario della “Olciosportiva” verrà presentato domani, martedì 26 novembre, al teatro comunale “Fabrizio De André” (inizio alle 20.30, ingresso libero). Ad allietare la serata con canti popolari, stornelli, ballate e canzoni d’osteria sarà la Banda Scala, formazione di cui fanno parte Fabio Scala, Beppe Brusadelli, Domenico Mambretti e Roberto Buzzi.
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