21 novembre 2024

Mandello. Novembre 1934-novembre 2024, 90 anni fa veniva proclamata la parrocchia del Sacro Cuore

(C.Bott.) Era il 20 novembre 1934 e a Mandello Lario con decreto vescovile veniva solennemente proclamata la nuova parrocchia del Sacro Cuore, al di sopra della linea ferroviaria, e benedetta la prima pietra della futura chiesa alla presenza dell’allora vescovo Alessandro Macchi.

Ieri erano dunque novant’anni esatti da quella significativa ricorrenza di cui parlava nel suo Oppidum Mandelli anche Vincenzo Zucchi che scriveva: “Alla nuova parrocchia venivano assegnate le frazioni di Tonzanico, Motteno, Molina, Palanzo, Luzzeno e Rongio, nonché tutti gli abitati esistenti o che sarebbero sorti nella zona indicata. In attesa della costruzione della nuova chiesa parrocchiale, monsignor vescovo aderiva si ufficiasse provvisoriamente come parrocchiale la chiesa di San Zenone, essendo troppo angusta la chiesa di San Rocco a Molina”.

“Guidati dal primo parroco don Giacomo Sosio - aggiungeva Vincenzo Zucchi - con alacrità i parrocchiani si diedero alla erezione della nuova chiesa che fin dal principio, in vista anche del continuo incremento della popolazione, fu ideata capace e ampia, tanto da evitare per il futuro qualsiasi ingrandimento. La chiesa del Sacro Cuore fu innalzata ex novo dall’impresa edile mandellese del capomastro Aristide Tagliaferri. In meno di otto anni la nuova chiesa, dalle linee grandiose, romaniche e di rara imponenza, fu ultimata, attendendosi solo la fissazione della data della consacrazione”.

Quella data è il 7 giugno 1942. Dieci anni dopo, dunque nel giugno 1952, nel decennale della consacrazione della chiesa sul periodico mensile “Lungo la via” si leggeva: “Dieci anni fa, nella domenica prima del mese di giugno, in un radioso mattino pieno di sole, fra l’esultanza di tutto un popolo festante e il tripudio di osannanti preci, sua eccellenza monsignor Alessandro Macchi, di venerata memoria, celebrando il solenne rito della consacrazione del nostro tempio recitava una preghiera… Il cronista e lo storico sono spesso portati a lavorare un po’ di fantasia nelle loro memorie e nelle loro descrizioni, ma quando si tratta di rievocare periodi che la maggior parte di noi ha vissuto sarà lo spirito di tutti assieme a dare alla ricorrenza la giusta intonazione”.

Don Giacomo Sosio, primo parroco del "Sacro Cuore".

E ancora: “Rivive nella nostra memoria il ricordo dei primi lavori che si sono fatti attorno alla nostra chiesa, lavori di sterro per preparare il terreno su cui sarebbe poi sorto il tempio. Né può essere dimenticato l’entusiasmo che animò allora i nostri parrocchiani; era un entusiasmo sorretto dalla certezza che qualche cosa di grandioso si sarebbe realizzato, anche se allora poteva sembrare rischioso e azzardato fare un pronostico”. L’autore dell’articolo in questione più avanti aggiungeva: “La chiesa è sorta bella e grandiosa. Nei 10 anni  che sono seguiti alla sua consacrazione noi abbiamo visto un continuo svilupparsi di lavori di completamento”.

Tornando alla costituzione della nuova parrocchia del Sacro Cuore va detto che quella decisione fu preceduta da una serie di incontri, il primo dei quali si tenne in una casa in località Palanzo il 15 ottobre 1931, presenti tra gli altri don Giacomo Sosio, coadiutore di Mandello, e Natale Gatti, esattore comunale di Rongio. Quel primo incontro è ricordato su una targa tuttora ben visibile sul muro esterno di quella casa.

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