Domani alle 10.30 i funerali, che saranno celebrati nella parrocchiale del Sacro Cuore. Accanto alla bara un quadro della pittrice Wanda Guanella di Chiavenna che lo ritrae con papa Giovanni Paolo II
(C.Bott.) All’ingresso il libro delle firme e l’immagine di don Ambrogio Balatti, con lo sfondo dei suoi amati monti. Sul retro, un suo scritto datato 25 marzo 2024. “Ringrazio Dio - vi si legge - per il dono della fede e del sacerdozio e per tutto il bene che ho ricevuto nel corso della mia vita dai miei familiari e dalle tante persone incontrate nelle varie parrocchie che ho servito. Ovunque ho cercato sempre di essere un umile strumento di comunione fraterna, con i sacerdoti innanzitutto, e con tutti i fedeli. Chiedo perdono a Dio per i miei peccati e confido nella sua misericordia, affidandomi anche all’intercessione della beata suor Maria Laura”.
Da ieri sera la salma del sacerdote scomparso la notte della festività di Ognissanti all’età di 84 anni è nella chiesa di San Zeno, in piazza della Vittoria a Mandello Lario, per l’omaggio dei fedeli. La bara di legno chiaro con le spoglie di don Ambrogio è al centro della navata. Da un lato la riproduzione di due sue fotografie, dall’altro un quadro che la pittrice Wanda Guanella di Chiavenna aveva realizzato e donato anni fa a don Ambrogio e che lo ritrae con papa Giovanni Paolo II.
Oggi pomeriggio alle 16 a San Zeno la celebrazione del rosario, domani alle 10.30 l’estremo saluto nella parrocchiale del Sacro Cuore.
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