Carlo Guzzi (1889-1964). |
(C.Bott.) La sua data di nascita è il 4 novembre 1889, quella del decesso il 3 novembre 1964. Ricorre dunque quest’anno il sessantesimo anniversario della morte di Carlo Guzzi, fondatore con Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli della Moto Guzzi. Figlio di Palamede ed Elisa Cressini, Carlo era il terzo di quattro figli e il nome del fratello maggiore Giuseppe si lega a sua volta alla Casa dell’Aquila. Il padre era ingegnere, la madre era originaria di Genova e apparteneva a una famiglia trasferitasi dapprima a Milano negli anni Settanta del XIX secolo e in seguito a Torino.
Allo scoppio della prima guerra mondiale Carlo Guzzi venne arruolato nella Regia Marina e strinse amicizia con Ravelli (che sarebbe poi deceduto in un incidente aereo) e Parodi, entrambi appassionati di motori. Il resto, verrebbe da dire, è storia nota, con la fondazione della “Società Anonima Moto Guzzi” il 15 marzo 1921.
Carlo Guzzi morì a Davos, in Svizzera, il giorno precedente il suo settantaseiesimo compleanno. Era come detto il 3 novembre del ’64.
A 60 anni dalla scomparsa Mandello Lario terrà domenica prossima, 10 novembre, il “Carlo Guzzi day”. Il riferimento di quanti vorranno parteciparvi sarà piazza Leonardo da Vinci, di fronte al municipio, dove dalle ore 9 alle 16 saranno presenti motociclette e motocarri e dove si potranno anche conoscere e acquistare libri e pubblicazioni sulla storia dell’Aquila mandellese.
Alle 10.30 è prevista la commemorazione a cura di Roberto Manieri, esperto di motociclismo e appassionato guzzista. Per tutta la giornata sarà poi possibile visitare il “Carlo Guzzi point”, aperto la scorsa estate in via Parodi a Tonzanico (angolo via Dante Alighieri) dal Moto club che porta il nome del co-fondatore della Guzzi e al quale si deve l’organizzazione dell’iniziativa, che potrà contare sulla collaborazione dell’Archivio comunale della memoria locale e che si avvale del patrocinio del Comune di Mandello.
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