Già domani sarà possibile incontrare l’autore per il firmacopie alle 11 alla libreria “Aquilario” in via Parodi e alle 18 da “Girotondo giocattoli e cartoleria” in via don Carlo Gnocchi
Alberto Magatti, classe 1964, mandellese. |
E’ il suo terzo romanzo e ha per titolo “I girasoli di Isabelle”. In libreria dal 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ne è autore il mandellese Alberto Magatti, che nel libro affronta con delicatezza e rispetto il tema della prostituzione giovanile in ambito domestico, l’anoressia e la menomazione fisica.
Edito da “Cinquesensi editore”, sarà presentato dall’autore venerdì 29 novembre alle 18 presso lo “Square Art Center” all’interno della rassegna “Non solo 25 novembre” proposta dall’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Mandello Lario.
La protagonista del romanzo, Isabelle, è segnata da una menomazione fisica e ancor di più da una madre che la avvia adolescente alla prostituzione. Una donna spietata che usa la figlia per un bieco attaccamento al denaro. Dentro il loro negozio di fiori gli avventori sono distinti signori dalla reputazione inattaccabile che cercano qualcosa di diverso. Ma Isabelle non è fatta per quella vita. Il destino le farà incontrare Matteo, giovane rampollo di una famiglia di industriali. Lui se ne innamora a prima vista, superando ogni pregiudizio fisico e sociale. Il racconto si svolge tra la periferia di Milano e un anonimo paese sul Lago di Como.
Alberto Magatti annoda con delicatezza il tema della prostituzione giovanile consumata tra le mura domestiche con la conseguente sofferenza psicologica che nel caso di Isabelle si manifesta nell’anoressia. Gli “ingredienti” centrali dell’amore, dell’amicizia e del lavoro in fabbrica sono amalgamati da una buona dose di speranza e di saggezza, qui incarnate soprattutto da Marcella, la governante della famiglia di Matteo che segue le vicende con occhio e calore materni.
I mondi dei due protagonisti, distanti tra loro anni luce, si intrecciano in una trama che si complica con una tinta di giallo che conduce a un finale sofferto e imprevedibile.
Una scrittura semplice aiuta il lettore a entrare passo dopo passo nelle vite di due giovani che nel tentativo di superare un passato infelice metteranno tutto il loro amore nella ricerca di una agognata felicità.
Prima dell’appuntamento presso lo spazio espositivo in via Volta di venerdì 29 (a dialogare con l’autore sarà Chiara Ratti) sarà possibile incontrare Alberto Magatti per il firmacopie domani, lunedì 25 novembre, alle 11 alla libreria “Aquilario” in via Parodi e alle 18 da “Girotondo giocattoli e cartoleria” in via don Carlo Gnocchi.
Classe
1964, professione imprenditore nel settore della meccanica di precisione,
Alberto Magatti ricopre la carica di presidente della cooperativa sociale
“Incontro” di Mandello. Nel 2016 ha pubblicato “Dall’officina alla cucina, quattro
chiacchiere tra i fornelli”, nel 2021 il primo romanzo “Dado e le farfalle silenti” e l’anno
successivo “Ludovico detto Vico” che gli sono valsi il premio "Impegno sociale" al concorso letterario internazionale "Città di Sarzana".
Nessun commento:
Posta un commento