25 novembre 2024

Lierna e l’antenna di Genico. Il sindaco Simonetta Costantini: “Respingo le provocazioni e non mollo”

Continua a tenere banco a Lierna, in particolare sul fronte politico-amministrativo, il dibattito sull’antenna installata in frazione Genico. A intervenire nuovamente sulla vicenda in questione è il sindaco, Simonetta Costantini. Quella che segue è la sua presa di posizione:

Alle accuse mosse da Fratelli d’Italia e dal capogruppo consiliare di minoranza, Paolo Molteni, rispondo ribadendo innanzitutto che la chiarezza e la trasparenza hanno contraddistinto il mio operato nel corso dei cinque anni precedenti e che non accetterò mai questa calunnia. Ho promesso agli elettori di essere onesta e trasparente e lo farò fino in fondo. Se tali accuse continueranno, sarò costretta a rivolgermi alla Procura e mettere in mano a loro le decisioni qualora riscontrassero che la prima cittadina abbia agito contro l’Amministrazione, che ne abbia tratto vantaggio e che abbia speculato a scapito dell’amministrazione pubblica, perché per accusare bisogna essere sicuri di aver fatto il proprio in assoluta trasparenza e nel rispetto delle norme, facendo attenzione alle dichiarazioni mendaci.

Chiedo agli autori e firmatari dell’intervento dei giorni scorsi di andarsi a riguardare le norme e in particolare il decreto coesione che ha ricevuto il via libera definitivo. E’ stato approvato un emendamento di Fratelli d’Italia che in pratica bypassa il ruolo delle amministrazioni locali in tema di pianificazione delle installazioni laddove la localizzazione degli impianti oggetto dell’intervento è disposta in deroga a regolamenti comunali (vedi bando Italia 5G).

In base a quanto sopra menzionato (bando Italia 5 G) le dichiarazioni fatte dal consigliere Molteni sulla “non difesa del territorio” da parte del sindaco sono da ritenersi illegittime e non veritiere.

Per quanto riguarda la pratica caricata sul portale SUAP della Comunità montana sarà mia cura rivedere tale contratto, perché se la stessa l’avesse gestita il Comune direttamente ciò non sarebbe accaduto. La sottoscritta sta aspettando da più di venti giorni una risposta da parte della Comunità montana in merito a un quesito posto e ad oggi non mi è ancora pervenuto nulla.

Sono anche rammaricata per le dichiarazioni fatte dal consigliere Molteni, che nella  riunione con i frazionisti di Genico era di fronte a noi amministratori e annuiva  alle nostre spiegazioni e affermazioni. Se avessimo detto cose sbagliate avrebbe dovuto farsi avanti subito e non annuire perché in tal modo abbiamo pensato che fosse sulla stessa nostra linea, in accordo con le nostre spiegazioni.

Il sindaco non si è mai sottratto alle proprie responsabilità ma per questa vicenda - come ben evidenziato anche nelle precedenti prese di posizione e in vari incontri - tali responsabilità sono in capo ad altri soggetti (responsabile dell’istruttoria, responsabile dell’area). La svista tecnica e non politica, come proclamato dal consigliere di minoranza Molteni, non è da addebitare alla figura del sindaco.

Ritengo che tutti questi attacchi politici siano da evitare perché soltanto “aria fritta”  e fatti con l’unico scopo di mettersi in mostra. Invece se la prima cittadina ha deluso dovranno dirlo gli elettori, quando dimostrerà come sta lavorando e su cosa sta intervenendo.

Simonetta Costantini, sindaco di Lierna

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