Riceviamo dal mandellese Luciano Maria Rossi e pubblichiamo:
Ricordate quando indagavo la storia della Gera e pubblicavo le varie puntate che andavo componendo, poi raccolte in un libro? Tra i tanti documenti che consultavo mi ero imbattuto, grazie a Rina Compagnoni, in uno davvero straordinario: il giornale, un numero unico, pubblicato dalla Pro Mandello nel 1902. Consisteva di dieci pagine interamente dedicate al nostro paese e a come quella benemerita associazione ne immaginava il futuro, compresa anche la prima ormai famosa citazione dei nostri giardini: “S’agita il progetto di convertire in giardinetto pubblico la piazza di Gera, che, ricca d’alberi ed erbosa...”.
Ci tenevo a farlo conoscere per intero, quel giornale. Gli storici più avveduti (Marc Bloch, per esempio) ci dicono che una testimonianza del passato diventa un vero documento soltanto quando viene capito, interpretato e inserito nella vita del tempo da uno storico. Ora lo ristampiamo e lo diffonderemo e gli storici, se lo vorremo, saremo tutti noi! E’ bella una comunità che ama il suo passato e lo coltiva con dedizione. Vuol dire che si dà da fare per un presente e un futuro migliori.
L’impegno della ristampa e poi della diffusione se l’è preso la “Compagnia del pontile”, la stessa che quarant’anni fa recuperò con fatica quella preziosa struttura liberty, sventatamente demolita. Io al giornale ho solo aggiunto qualche nota e una lettera di presentazione, per dare una mano a chi è meno abituato a questo genere di letture.
Ci risentiamo prima di Natale. Conto che ci sia tutto: il giornale, il patrocinio del Comune, una mia ulteriore idea che vi dirò e naturalmente tanti di noi che abbiamo Mandello nel cuore.
Luciano Maria Rossi (Mandello Lario)
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