18 novembre 2024

Il ripetitore 5G a Genico di Lierna. Fratelli d’Italia: “Perché i cittadini non sono stati coinvolti?”

Igor Amadori: “Ci preme essere vicini ai residenti e a tutti i liernesi che si vedono sottrarre pezzi di territorio e ai quali non è stato nemmeno consentito di esprimere considerazioni  preventive in merito al mutamento morfologico di tale intervento”

Da Igor Amadori, referente locale del Circolo territoriale di Fratelli d’Italia, riceviamo e pubblichiamo:

Da tempo si susseguono notizie sulla stampa in merito alle autorizzazioni all’installazione di un ripetitore 5G in prossimità delle abitazioni a Lierna, nella frazione di Genico, di straordinaria bellezza paesaggistica e sullo storico percorso escursionistico del “sentiero del viandante” che rappresenta in Lombardia il primo cammino certificato dal Touring club italiano.

Siamo sicuramente interessati a conoscere puntualmente l’iter autorizzativo che si è  svolto e per questa ragione sono in corso anche da parte nostra le opportune verifiche. Ci preme sottolineare la preoccupazione e il rammarico soprattutto per l’assoluta assenza di coinvolgimento preventivo dei cittadini di Genico - che pure avevano manifestato in Comune lo scorso mese di giugno alcune avvisaglie, di fatto disattese - e che sono oggi fortemente preoccupati per i lavori già avviati e per l’impatto che tale realizzazione avrà sulla frazione e sull’intero territorio liernese.

Sull’operato dell’amministrazione comunale faremo sicuramente le nostre considerazioni anche nelle sedi opportune. Ci preme in questo delicato momento essere vicini ai cittadini di Genico e a tutti i liernesi che si vedono sottrarre pezzi di territorio e ai quali non è stato nemmeno consentito di esprimere considerazioni  preventive in merito al mutamento morfologico che tale intervento avrebbe impattato sulla parte dell’area destinata a ospitare il suddetto ripetitore.

Per questa ragione ci faremo parte attiva nel rappresentare i cittadini della frazione attraverso il necessario rapporto di reciproca collaborazione tra politica e territorio, necessaria al buon esito dell’attuale triste vicenda e di tutte quelle future che dovessero rendersi necessarie a tutela dei diritti dei cittadini e dei vincoli  a salvaguardia del decoro ambientale e turistico della comunità liernese.

Infine riteniamo doveroso, nel rispetto delle reciproche prerogative politiche e territoriali, considerare queste modalità di approccio a problematiche di così ampio impatto sulla popolazione locale un modo di fare politica che non ci appartiene e di cui il primo cittadino dell’amministrazione comunale di Lierna si è reso attore privilegiato e dal quale opportunamente prendiamo le dovute distanze.            

Igor Amadori, referente locale Circolo territoriale Fratelli d’Italia

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