21 novembre 2024

“Campo di battaglia”, questa sera al “De André” di Mandello Lario il film di Gianni Amelio

Questa sera alle 21 al cineteatro comunale “Fabrizio De André” di Mandello Lario (6 euro e 50 il biglietto d’ingresso) verrà proiettato il film di Gianni Amelio Campo di battaglia, presentato a Venezia all’81.ma Mostra internazionale d’arte cinematografica. Per l’argomento affrontato il film è stato incluso nel calendario delle manifestazioni e degli eventi proposti dall’amministrazione comunale in occasione della Giornata dell’unità nazionale.

Liberamente tratto dal romanzo “La sfida” del medico-scrittore Carlo Patriarca, Campo di battaglia è interpretato da Alessandro Borghi, Gabriel Montesi, Federica Rosellini e Giovanni Scotti.

Il film è ambientato tra le montagne del Friuli-Venezia Giulia sul finire della grande guerra. Due ufficiali medici amici d’infanzia - Stefano Zorzi e Giulio Farradi - lavorano nello stesso ospedale militare, dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi. Molti di loro, però, si sono procurati da soli le ferite e farebbero di tutto pur di non tornare a combattere.

Stefano, con un padre che sogna per lui un avvenire in politica, è ossessionato da questi autolesionisti e fa a suo modo anche lo sbirro. Giulio, apparentemente più comprensivo e tollerante, è a disagio alla vista del sangue, è più portato per la ricerca e avrebbe voluto diventare un biologo. Anna, amica di entrambi dai tempi dell’università, fa la volontaria alla Croce rossa: un duro lavoro che affronta con determinazione, consapevole che è il prezzo che sta pagando per il fatto di essere una donna. Laurearsi in medicina era infatti difficilissimo a quei tempi per una donna senza una famiglia influente alle spalle.

Qualcosa di strano accade intanto tra i malati: molti si aggravano misteriosamente. E’ possibile che qualcuno stia provocando di proposito complicazioni alle loro ferite, perché i soldati vengano mandati a casa, anche storpi e mutilati, pur di non farli tornare al campo di battaglia. Nell’ospedale c’è dunque un sabotatore, di cui Anna è la prima a sospettare. Ma sul fronte di guerra, proprio verso la fine del conflitto, si diffonde una specie di infezione che colpisce più delle armi nemiche. E contagia anche la popolazione civile. A complicare le cose ci sarà la terribile pandemia del 1918-19, la cui diffusione sarà favorita dal massiccio spostamento di truppe nel mondo e dalle pessime condizioni igieniche di trincee e accampamenti.

Questa sera a Mandello il film verrà introdotto da Gianluca Pisacane, giornalista professionista e critico cinematografico.

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