15 ottobre 2024

Mini crociera in battello da Mandello a Lecco, poi cena al “Giardinetto”. Adesioni entro domenica 20

(C.Bott.) Scomparso nel 2011, avrebbe compiuto in questo 2024 cento anni. Il riferimento è all’architetto Ezio Fasoli, al quale si deve la progettazione della ricostruzione dell’imbarcadero di Mandello Lario. A lui la “Compagnia del pontile” dedica la “batelada” che si terrà domenica 3 novembre in coincidenza con l’ultima corsa del servizio di navigazione dei battelli di linea. Una “mini crociera” da Mandello a Lecco e ritorno, con ritrovo presso l’imbarcadero alle 18.30 per poi imbarcarsi alle 19 e raggiungere il capoluogo manzoniano.

Il ritorno a Mandello, previsto per le 20, sarà seguito da una cena presso il ristorante “Il Giardinetto”. A partire dalle 21 spazio alla Scuola di musica “San Lorenzo”, che proporrà brani degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, alternandosi ai monologhi (e in qualche caso accompagnandoli) dell’attore Enrico Beruschi.

40 euro la quota di partecipazione, con prenotazione obbligatoria entro il 20 ottobre rivolgendosi a Dino Fasoli, presidente della “Compagnia del pontile”, al numero di cellulare 335-58.40.313 (fasolidino48@gmail.com l’indirizzo di posta elettronica).

A chi intendesse prendere parte alla “mini crociera” il consiglio degli organizzatori è di munirsi di indumenti adeguati per poter ammirare il panorama dall’esterno del battello, dunque all’aperto.

In attività da oltre 40 anni e costituita allo scopo di ricostruire il vecchio imbarcadero di piazza Italia come si presentava prima che venisse demolito, la “Compagnia del pontile” ebbe quali soci fondatori Remo Farina (primo presidente dell’associazione), appunto l’architetto Ezio Fasoli, Arturo Arrigoni, Antonio “Nino” Lozza, Mario Lozza, Tullio Colombo Sala, Pier Luigi Panizza, Franco Necchi, Felice Zucchi, Mariella Gini e Gigi De Pellegrin.

L’iter burocratico indispensabile per ottenere i permessi e le relative concessioni fu particolarmente difficoltoso. Occorsero tre anni di grande tenacia e notevole impegno, ma alla fine la caparbietà dei soci ebbe il sopravvento e nella seconda metà degli anni Ottanta il ricostruito pontile fu inaugurato.

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